Kuleba accusa Mosca, che nega, di “massacro” civile
Accuse supportate dalle prove rinvenute dagli ucraini nelle città e paesi appena liberati dall’occupazione russa
Gianvito Pugliese
Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, ha accusato le forze armate russe di aver compiuto un “massacro” nella città di Bucha. Antony Blinken, segretario di Stato americano ha commentato le immagini delle vittime con un. “Sono come un pugno nello stomaco”.
Il ministero della Difesa russo ha negato le accuse, sostenebdo dicendo che filmati e le foto erano “l’ennesima provocazione” di Kiev.
Provo a ricostruire. L’Ucraina ieri ha reso noto che le sue truppe hanno ripreso il controllo dell’intera regione di Kiev. Poco dopo le immagini di cadaveri in abiti civili che le truppe russe in ritirata si sono lasciati sul cammino hanno spinto sia l’Ucraina, che diversi Paesi Europei a chiedere sanzioni ancora più severe alla Russia e non solo.
Dmytro Kuleba: “Stiamo ancora raccogliendo e cercando corpi, ma il numero è già salito a centinaia. I cadaveri giacciono per le strade. Hanno ucciso dei civili mentre stavano lì e quando stavano lasciando questi villaggi e città”.
Ha invitato, quindi le nazioni del G7 a disporre nuove sanzioni “devastanti” contro Mosca e ha invitato la Corte penale internazionale (CPI) a raccogliere prove dei “crimini di guerra russi”.
Il ministero della Difesa di Mosca ha definito foto e video di Bucha come: “Un’altra esibizione in scena del regime di Kiev per i media occidentali. Durante il periodo in cui le forze armate russe avevano il controllo di questo insediamento, nessun residente locale ha subito azioni violente”.
La Reuters ieri ha confermato di aver visto i corpi in una fossa comune o ancora sdraiati per strada. Oggi il sindaco di Bacha, Anatoliy Fedoruk, ha mostrato ai giornalisti due cadaveri con un panno bianco legato intorno alle braccia, uno dei quali è stato sparato in bocca. Metodi classici dei mafiosi.
I ministri degli esteri di Germania, Francia e Gran Bretagna e Josep Borrel, capo della politica estera dell’Unione europea, hanno espresso indignazione per i rapporti da Bucha.
Il politico francese Jean-Yves Le Drian e la ministro britannica Liz Truss hanno dichiarato che i rispettivi Paesi sosterranno qualsiasi indagine sui crimini di guerra da parte della CPI.
Oleksiy Arestovych, un assistente del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, ha reso noto che: “Le truppe ucraine hanno trovato i corpi di donne che erano state violentate e date alle fiamme, nonché i corpi di funzionari locali e bambini”.
Fedoruk, sindaco di Bucha, città a 37 km (23 miglia) a nord-ovest di Kiev, ha dichiarato che: “Oltre 300 residenti sono stati uccisi durante un mese di occupazione da parte dell’esercito russo.
Blinken alla CNN: “Non possiamo fare a meno di vedere queste immagini se non come un pugno nello stomaco”. Ed ha aggiunto: “Non possiamo diventare insensibili a questo. Non possiamo normalizzarlo. Questa è la realtà di ciò che accade ogni singolo giorno finché la brutalità della Russia contro l’Ucraina continua“,
Jens Stoltenberg segretario generale della NATO oggi alla CNN, non crede che quella russa sia una vera ritirata, ma piuttosto un riposizionamento per ulteriori attacchi.
Oggi segnalati combattimenti in diverse zone dell’Ucraina.
Il governatore della regione di Donetsk ha parlato di bombardamenti incessanti. I missili hanno colpito vicino al porto meridionale di Odesa, Dmytro Lunin, governatore della regione centrale di Poltava, ha detto che la raffineria di petrolio di Kremenchug è stata distrutta ieri in un attacco missilistico.
Due esplosioni sono state udite oggi nella città russa di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina, Sembra si tratti del secondo attacco ucraino in territorio russo
L’evacuazione di Mariupol e della vicina Berdyansk bloccata nonostante la presenza di un convoglio di autobus preparato con l’aiuto della Croce Rossa.
Vladimir Medinsky, capo negoziatore russo, ha affermato che i colloqui di pace dovrebbero riprendere lunedì in videoconferenza ed ha aggiunto: “Ripeto ancora e ancora: la posizione della Russia su Crimea e Donbas rimane immutata“.
La Russia ha annesso la Crimea dall’Ucraina nel 2014 e ha riconosciuto le dichiarazioni di indipendenza delle autoproclamate repubbliche di Luhansk e Donetsk nell’area del Donbas, nell’Ucraina orientale, il giorno stesso dell’invasione dell’Ucraina.
Non si sono mai visti al mondo negoziati di pace non preceduti da un “cessate il fuoco”, E’ chiaro che i russi fanno “ammuina”, termine che definiva le mosse delle truppe borboniche di Francesco II delle Due Sicilie, soprannominato Franceschiello, che si movevano senza senso, solo per sconcertare i nemici.
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