I have a dream
Il 4 aprile 1969 veniva assassinato a Memphis Martin Luther King, una giornata da non dimenticare poichè i suoi sogni di pace e di uguaglianza sono ancora ben lontani
Maria Catalano Fiore
versi di Giuseppe Surico
che ringraziamo per questo suo ricordo e perché tanti non siano morti, né muoiano invano.
Martin Luther King Jr. nato Michael King Jr., attivista politico e pastore protestante-battista, era nato ad Atlanta, in Georgia, nel 1929.
Un grande uomo che ha avuto la forza di sollevare tutti nel mondo contro le diseguaglianze raziali e per la pace fra tutti gli uomini.
Sono trascorsi ben 54 anni da quel 4 aprile 1968, ma le cose non sono cambiate, anzi peggiorate.
King era riuscito a rivoltare il mondo e le coscienze, pertanto bisognava eliminarlo, King era un semplice predicatore, figlio di un predicatore che ha promosso i diritti civili per le persone di colore negli Stati Uniti attraverso la nonviolenza e la disobbedienza civile, ispirato dalle sue convinzioni religiose e dall’attivismo non violento del Mahatma Gandhi.
King ha partecipato e guidato marce per il diritto di voto, l’integrazione, il diritto del lavoro e molto altro ancora. Ma soprattutto predicava pace e uguaglianza. King fu uno dei leader della marcia su Washington del 1963, dove pronunciò il suo discorso “I HAVE A DREAM” (io ho un sogno). Nel 1964, King vinse il “Premio Nobel per la Pace” per aver combattuto la diseguaglianza razziale attraverso la non violenza, all’epoca il più giovane vincitore di questo premio.
La sua azione era comunque finalizzata al raggiungimento della Pace fra i popoli, erano i terribili anni della guerra in Viet-nam e non solo. Nel 1965 è insignito dell’ “American Liberties Medallion dall’American Jewish Committee” per il suo “eccezionale avanzamento dei principi della Libertà Umana” accettando King rispose “La libertà è una cosa. Hai tutto o non sei libero”. Nel 1966, la Planned Parentood Federation of America assegnò a King il “Margaret Sanger Award” per “La sua coraggiosa resistenza al bigottismo e la sua dedizione al progresso della dignità umana”. Sempre nel 1966 King fu eletto membro dell’ American Accademy of Arts and Sciences.
Nel 1967 viene insignito di una Laurea Honoris Causa dall’Università Inglese di Newcastle, il primo afroamericano a riceverla. Ringraziando afferma : “Ci sono tre problemi urgenti e davvero grandi da affrontare nel Mondo: il problema del Razzismo, Il problema della Povertà e il problema della GUERRA”
Nel 1963 la Rivista TIME lo nomina “Person of the Year”(Persona dell’anno).
E’ anche il primo a ricevere la “Presidential Medal of Freedom” nel 1977 un premio istituito, proprio in suo onore, dal Presidente degli Stati Uniti per riconoscere le persone che hanno dato “Un contributo meritorio alla Pace ed uguaglianza sociale”
King e sua moglie, Coretta King Scott, sono stati insigniti anche della “Medaglia D’Oro del Congresso” nel 2004. Coretta e i suoi figli hanno sempre portato aventi le ideologie di non violenza, uguaglianza e pace.
IL VENTO DELLE LIBERTA’
Quando sentirai / il vento del Sud
accarezzare la tua pelle / bagnata dal sudore,
provocato dall’afa / dello scirocco
ti sentirai sporco, / ti laverai e avrai la sensazione
di esser pulito e profumato!
Quando sentirai / il vento del sud
fermati per ascoltarlo:
ha tante storie / da raccontarti;
ti dirà di uomini disperati, / in fuga dai luoghi natii,
spogliati dai beni, / impoveriti e abbandonati
dagli uomini.
Ti dirà di uomini / che sono stati assassinati,
ma continuano a vivere / nella storia.
Oggi quattro Aprile:
anniversario della sua morte/ riecheggia nell’aria
di tutto il mondo:
I HAVE A DREAM
hai ammazzato il suo corpo / ma non le sue idee
che vivranno per l’eternità.
Era l’anno millenovecentosessantotto
il giorno quattro Aprile, / quando hai ucciso
MARTIN LUTHER KING
I HAVE A DEAM
maledetto !!!!
Giuseppe Surico , inedita dir. ris.
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