Evviva Gabriele Cirilli!
Intervista al poliedrico artista abruzzese: il presente è tutto “Duepuntozero”
Cinzia Montedoro
Il comico Gabriele Cirilli è in Puglia con “Duepuntozero” evento che si annovera tra i prestigiosi spettacoli del Teatro Pubblico Pugliese, le prossime tappe Ginosa e Taviano.
Raccontare Cirilli è come lasciarsi travolgere da uno tsunami di energia, il suo, un entusiasmo contagioso che arricchisce e fa riflettere, perché nella vita come lui ci spiega: “Tutto torna”.
Dagli esordi con il suo primo spettacolo “Chi è Tatiana?”, omaggio al personaggio che lo ha reso celebre sul piccolo schermo all’interno del programma Zelig, al nuovo spettacolo dal titolo “Duepuntozero”, Cirilli si racconta al Politeama Italia di Bisceglie in un incontro, con il pubblico, prima del suo spettacolo.
Attore, cabarettista, doppiatore, scrittore, Cirilli è un’artista che ha saputo nella sua trentennale carriera reinventarsi perché come ci racconta: “Nella vita di un’artista è importante conoscere e non avere la pretesa di saper fare tutto, nella mia carriera ho imparato a cogliere con gli occhi il valore di una pausa, il tono della voce, il modo di respirare in scena, me lo ha insegnato il grande maestro Gigi Proietti: “non dovete copiare ma dovete rubare” , mi diceva, mettiti dietro la quinta e guardami, tutto ciò che riesci a prendere prendi”.
“Il Tutto torna, prosegue Cirilli, si manifesta nella mia carriera quando all’età di otto anni con mia nonna lo andai a vedere nello spettacolo “A me gli occhi” nel debutto di Sulmona, a diciannove anni entrai nella sua accademia, ho avuto la fortuna di essere il suo primo allievo a fargli da spalla in giro per i teatri, il primo spettacolo insieme al teatro Team di Bari, a lui devo tantissimo“.
Cirilli, concede anche delle riflessioni sul mondo dello spettacolo, “l’amicizia esiste ed io, racconta ho avuto la fortuna di incontrare tanti colleghi amici come: Carlo Conti, Milly Carlucci e Flavio Insinna. Ci sono stati momenti di fragilità, a volte succede, ma grazie alla fede e alla mia volontà sono riuscito a rialzarmi“.
Passando al mondo della televisione Cirilli racconta del grande successo, dapprima concorrente poi giudice del programma di Conti: “Tale e quale show” nel quale ha interpretato ruoli inaspettati come Orietta Berti, facendosi notare in particolare per la riuscita imitazione del cantante sud coreano Psy in “Gangnam Style”, Angela dei Ricchi e poveri, e molti altri ancora, un’esperienza spiega davvero divertente e ben riuscita.
Il comico abruzzese, prosegue spiegando quanto sia importante il valore della famiglia e della collaborazione, il suo nuovo spettacolo porta, infatti, la firma di Mattia Cirilli (suo figlio), Maria De Luca (sua moglie), Gianluca Giugliarelli, Lucio Leone la produzione è a cura di Ma.Ga.Mat. dove le iniziali sono appunto quelle di Maria, Gabriele e Mattia, “Duepuntozero” show che si apre alla riflessione su come sopravvivere stando al passo con i tempi, uno spettacolo che attraversa il teatro comico, la commedia degli equivoci, monologhi e gag, canzoni e balletti.
Cirilli chiude l’incontro con un caldo abbraccio del pubblico, e con una sana energia, un vero artista che ha saputo regalare al pubblico presente umanità, semplicità e tanta spensieratezza, infondo il nostro lavoro spiega è: “Regalare emozioni”.
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