Aggiornamento Coronavirus del 28/2/2020
I dati alle 9,15 sono ancora quelli di ieri. Italia, encomiata dalla Ue per come ha affrontato la diffusione del Coronavirus, è criticata dagli industriali e da qualche politico.
La Redazione
Ore 9,15: le notizie per quanto attiene i dati sono ancora quelle di ieri, si attende ovviamente l’aggiornamento dalla protezione civile dopo le 10,00. Si registra però tra le novità un primo caso in Nigeria e si tratta di un Italiano, come il primo caso in Olanda, riguarda un uomo, di cui non è stata resa nota la nazionalità, da poco rientrato dall’Italia settentrionale. Per i dati in Italia al momento rinviamo all’aggiornamento di ieri.
Due i fatti che riscontro. L’attenzione si sta spostando prevalentemente sulle conseguenze finanziarie del coronavirus. Huffpost apre con le dichiarazioni del Presidente della Confindustia, Vincenzo Boccia, “Ci stiamo isolando” e al Corriere della Sera “Anziché debellare il virus, rischiamo di debellarci da soli”. Un commento pare scontato: per gli industriali il profitto viene prima della salute. Spiace constatare come in Italia non riusciamo ad essere uniti neanche dinanzi alle calamità.
Emergenze che peraltro qualcuno vede come opportunità per riaprire le proprie rese dei conti o realizzare i propri obiettivi. Il riferimento è ai due Mattei. Matteo Salvini va dal Presidente Sergio Mattarella e suggerisce un governo di unità nazionale composto da tutti i partiti, totalizzando un record di no. Erano scontati quelli dei partiti al governo, imprevisti i no dei suoi alleati (?). Magari faremo un ragionamento in altra sede. Matteo Renzi è l’unico ad avanzare richieste analoghe: pur di abbattere il Premier Giuseppe Conte, costi quel che costi, è pronto a sostenere chiunque e qualunque cosa. La sua disinvoltura è a dir poco sconcertante. C’entrera la prescrizione? Ne riparleremo, anzi riscriveremo.
ore 19,00: A livello mondiale la minaccia per l’epidemia di coronavirus dall’ Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) è a livello “molto alto”. Per Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu: “Non siamo ancora in una pandemia, ma le opportunità per evitarlo si stanno restringendo”.
Andiamo all’Italia ed ai dati ufficiali forniti da Angelo Borrelli, capo della protezione civile.
Sono saliti a 821 i contagiati in Italia. Il totale tiene conto anche dei 21 decessi – 4 più di ieri – e dei pazienti guariti. Accertare la causa della morte compete all’Istituto Superiore di Sanità. I dati saranno forniti quando disponibili. La metà dei contagiati (412) sono asintomatici e non abbisognevoli di ricovero. Sono, dunque, in isolamento nei rispettivi domicili. 345 sono i ricoverati con sintomi e 64 in terapia intensiva.
E, finalmente, un dato confortante: i guariti sono 46″.
Tornando all’estero. diminuisce la diffusione del virus in Cina. Rimane alta la diffusione in Corea del sud E’ italiano il contagiato uno in Nigeria. Sono 17 i contagi nel Regno Unito. L’Olanda ha annunciato il primo caso, uno anche in Messico e due in Romania. C’è il primo caso anche a Cannes in Francia. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di Italiani o di persone rientrate dal nord Italia.