Chi scende e chi sale.
E’ un antico e noto proverbio “Il mondo è fatto a scale, c’è chi scende e c’è chi sale”. Qui una classifica, redatta da questa testata, riferita alla settimana appena trascorsa, per come l’abbiamo vissuta e descritta. Immagine suggestiva di copertina della nostra, fantasiosa e creativa, Antonella Chiddo.
Gianvito Pugliese e la sua redazione
Il periodo considerato è dal 31 maggio al 6 giugno.
Salgono
1 Michael Jordan Il mito del basket ha destinato 100 milioni di dollari alle organizzazioni che si battono per i diritti civili in Usa.
2 I finlandesi. La loro ministra delle finanze ha usato poco denaro pubblico indebitamente. Voleva rimborsarlo, si è dovuta dimettere. Per noi Italiani, un sogno!
3 Il ragù di Nonna Camilla. Solo a veder le foto viene l’acquolina in bocca e sembra di sentirne l’odore.
Scendono
1 Sergio De Gregorio, l’ex senatore non pago della vendita dei voti, ora sarebbe il vertice di una banda di estorsori.
2 Marc Zuckerberg. Il patron di facebook contestato dai suoi dipendenti per non aver censurato i post razzisti di Trump.
3 Alberto Zangrillo. Prima: il Coronavirus “dal punto di vista clinico, non esiste più”. Poi i giornalisti hanno frainteso o cospirato per danneggiarmi. Professore, un consiglio, lasci ai guitti della politica il dire, poi negare, inventare complottismi. Bastano e avanzano loro, mi creda.
Non c’erano più posti sul podio del chi scende, per cui una menzione d’onore o meglio di disonore per il Comune di Bari ed il suo sindaco Antonio Decaro. Hanno revocato la concessione dei lidi comunali solo dopo l’interdizione per mafia disposta dal Prefetto. E meno male che il Comune sarebbe lo Stato di prossimità!
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