Bari: Un Murales per Pasolini
Per ricordare il centenario della nascita di Per Paolo Pasolini, nato a Bologna il 5 marzo 1922, A Bari, come in altre città sono stati eseguiti dei murales.
Maria Catalano Fiore
Nei pressi del sottopasso Duca degli Abruzzi (a Sant’Antonio) è stato realizzato nella città di Bari un bellissimo murales dedicato ai 100 anni della nascita di Pier Paolo Pasolini.
Un murales molto particolare, un’opera collettiva pensata dai volontari dell’associazione Retake in collaborazione con lo street artist Fnkey? (Fedeliano Nacucchi) ( i nomi o sigle di questi artisti sono generalmente in anonimato), da inaugurare verso la fine di marzo. Mancavano gli ultimi dettagli, le fasi più delicate, ritocchi e/o correzioni, spettano all’artista.
Alla città di Bari, dopo una fugace visita nel 1951, Pasolini aveva dedicato un racconto breve: “Le Due Bari”. Sulla città di Bari P.P.Pasolini si è espresso con parole, impressioni e suggestioni molto belle che ancora oggi descrivono in pieno il cuore e l’anima di questa nostra città che così varia e levantina e nello stesso tempo accogliente con tutti.
I volontari di Remake hanno motivato la scelta del sottopasso, sia per migliorare l’immagine di quel sottopasso stesso, da anni nell’incuria, sia perché nelle vicinanze della Stazione, zona dove lui sicuramente pernottò.
La realizzazione dell’opera è stata possibile grazie alla sinergia con Rfi, che in breve tempo si è attivata e ha concesso i permessi per l’utilizzo del muro. Inoltre per la sua lavorazione sono state utilizzate speciali vernici anti-smog in grado di assorbire CO2 ed inquinanti.
Dopo gli ultimi ritocchi, il murales è stato inaugurato il 26 marzo. Nella foto tutti i volontari impegnati nel murales.
Oltre al ritratto di P.P. Pasolini apparivano due scritte in altri due scomparti del muro: “Ti insegnano a non splendere”…..”E tu splendi invece” una citazione pasoliniana tratta da un suo scritto. Per me molto bella ed attuale, ma con meraviglia dopo un mesetto circa quella zona è stata coperta. Quella zona ridipinta e del bellissimo e spazioso murales è rimasta solo la parte con la sagoma pasoliniana. Perché ?
A chi dava fastidio o si sentiva offeso? Chi ha dato disposizione di coprire questa zona? Un interrogativo che resterà tale. Qualche perbenista che si sente ancora offeso da Pasolini?
Se lo esaminiamo bene, senza falsi pregiudizi, Pasolini è stato sia uno scrittore, sia un poeta che un regista molto innovativo. Ma è un discorso a parte. Pasolini dalla doppia anima, Pasolini come molti grandi geni bipolare? Solo uno studio approfondito può chiarirci questi aspetti.
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