La fusione nucleare produce molta più energia

Scoperta strabiliante per la fisica nucleare

Lidia Petrescu

Trenta anni fa fu stabilito il cosiddetto “Limite di Greenwald”, cioè un tetto massimo di densità di plasma ottenibile all’interno di un reattore tokamak. Tutti i calcoli riguardo l’energia che si può ricavare da un reattore nucleare a fusione si basavano su questo dato.

Peccato che era sbagliato.

Un gruppo di fisici ha scoperto che i reattori a fusione possono effettivamente funzionare con densità di plasma di idrogeno che sono molto più elevate del limite di Greenwald e quindi influenzerà il funzionamento del tokamak ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor).

Il valore esatto dipende dalla potenza”, dice il fisico Paolo Ricci allo Swiss Plasma Center: “Ma come stima approssimativa, l’aumento sarebbe del doppio di quello che pensavamo”.

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