Usa: da un sondaggio della Cnn ad un tweet di Alan Friedman
Due tweet ricevuti dagli Usa, uno della Cnn e l’altro di Alan Friedman inducono ad una preoccupante riflessione.
GP
In un tweet ricevuto questa mattina dalla Cnn, emittente televisiva statunitense tra le più accorsate ed autorevoli negli Stati Uniti, ho letto quanto segue: “Il 38% degli americani non acquisterebbe la birra Corona “in nessun caso” a causa del coronavirus, secondo un recente sondaggio. Giusto per essere abbondantemente chiaro: non esiste alcun legame tra il virus e la birra.” Ho anticipato la traduzione. L’originale era questo: “38% of Americans wouldn’t buy Corona beer “under any circumstances” because of the coronavirus, according to a recent survey. Just to be abundantly clear: There is no link between the virus and the beer”.
Il messaggio pervenutomi dalla Cnn fa il paio con un tweet ricevuto ieri da Alan Friedman, noto giornalista, conduttore televisivo e scrittore statunitense. Qui di seguito lo riproduco: ” Trump non ha solo negato la scienza e minimizzato i rischi della coronavirus negli USA ma ha nominato Mike Pence come responsabile per la crisi coronavirus. Pence è un no-vax che spesso dice che contro le malettie (ndr. malattie) serie la preghiera è più efficacia della medicina.”
Francamente, sono parecchio preoccupato, se penso che siamo tutt’ora alleati degli Usa e che con Trump l’idea che gli Usa sono lo sceriffo del mondo è stata oggettivamente esaltata e che a furia di sfiorare conflitti nucleari, provocandoli per fini elettorali, “l’uomo forte” durante un conflitto è insostituibile, prima o poi si finisce per incapparci. Preoccupazione legittima se il 38% dei cittadini confonde la marca di una birra per uno strumento di diffusione dei contagi ed i loro voti conteranno quanto quelli delle minoranza di informati. Se ciò non bastasse, il presidente Usa nomina un manifesto fanatico, come responsabile dell’emergenza coronavirus per il Paese. Non ho nulla contro chi prega, male magari non fa. Ovviamente sempre che non strumentalizzi, nel qual caso il giudizio muta sostanzialmente, invertendosi. Ma un soggetto che crede che la preghiera possa sostituire un vaccino, francamente, è un pericolo pubblico e considerando che si occupa di prevenire la diffusione del virus in un paese importante come gli Usa, un autentica calamità per il mondo intero.
In foto di copertina Donald Trump con Mike Pence