Il piano di Mosca per le regioni occupate

Il sito indipendente russo Meduza rivela i progetti di annessione

La redazione

“Il Cremlino intende annettere le regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, unendole in un unico distretto federale all’interno della Russia”. Lo rivela il sito indipendente russo Meduza, che cita tre fonti vicine al presidente russo Vladimir Putin.
“Il distretto dovrebbe nascere dopo che in questi territori si terranno i referendum sull’adesione alla Russia. I territori ucraini non accederanno ai distretti esistenti (in Russia)”, avrebbe rivelato una delle fonti.

Boris Rapoport, il vice capo della direzione presidenziale per gli affari del Consiglio di Stato, è incaricato di supervisionare l’operazione. Papoport starebbe già reclutando il personale necessario per gestire le amministrazioni regionali e municipali nel Donbass, così come le “amministrazioni civili-militari” nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia.

Saranno costoro ad organizzare il referendum sull’adesione alla Russia. Sarebbero due le date previste per tenere la consultazione: la prima è “metà luglio, se la situazione sul fronte lo consente”, hanno detto le fonti; la seconda, “più realistica”, è l’11 settembre, contestualmente alie elezioni regionali e governative in Russia.

Un fatto che mostra inequivocabilmente le menzogne spudorate di Lavrov quando parla di trattative con il governo ucraino, sabotate da quest’ultimo. Piaccia o no, questa è una squallida guerra di conquista ottocentesca. D’altronde Putin non nasconde di paragonarsi ed ispirarsi allo Zar Pietro il Grande.

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