Catrin Welz-Stein

Pittrice surrealista molto particolare. tedesca, ma vive in Malesia con i suoi figli….cercavo una pittrice particolare per far da corollario al nostro premio e l’ho trovata!

Maria Catalano Fiore

Mi piace questo sorriso schietto e questo suo modo libero di vivere, lei con i suoi bambini, la vista dei monti svizzeri e la sua casa vicino al mare delle Maldive.

Ci vuole qualcosa di bello, di allegro e felice per promuovere le Opere presentate sinora al Premio “Filippo Pugliese” per alleggerire la competizione, per favorire piuttosto la conoscenza e l’approccio oltre i nostri confini regionali.

E’ una artista nata in Germania, ma di lei si sa poco, estremamente riservata. In Germania si sa che ha studiato alla Graphic Design ed ha lavorato per diverse agenzie, prima di mettersi in proprio.

Le sue opere? Tra surrealismo e magia, spesso ispirate a favole medioevali o dell’art noveau, le sue illustrazioni hanno quasi un’ispirazione vintage, ma al tempo stesso avveniristiche.

La sua idea: “E’ vero che le persone possono cambiare: ci cambiano le circostanze, l’esperienza vissuta, tuttavia noi disponiamo di una nostra essenza umana costante nel tempo”.

Il suo lavoro artistico è cominciato inizialmente sperimentando varie tecniche artistiche: La pittura su tela, i collage, sino a che non è approdata alla ricerca ed al mondo della digital art.

Catrin comincia con una lunga ricerca di immagini su internet o suoi scatti, poi le spezzetta, le ri-assembla e le mescola dando vita a nuovi soggetti totalmente diversi dagli originali.

Emergono così dipinti, o collage surrealisti colorati di folklore, immerse in arie fiabesche, riemerge un medioevo romanzato ed una art noveau prima dello scempio delle guerre che hanno segnato quasi tutto il 900 e ci perseguitano tutt’ora.

Io ho scelto le sue opere proprio perché in arte, poesia o altro, è un periodo in cui abbiamo bisogno un pochino di sognare e le opere di questa misteriosa e libera Catrin Welz-Stein ci permettono di sognare.

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