Draghi firma sei accordi con la Palestina

Il Presidente del Consiglio a Ramallah per confermare il nostro impegno per la pace

La redazione

Per Mario Draghi la visita a Ramallah “riafferma l’ottimo rapporto tra i nostri Paesi, nonché il fermo impegno dell’Italia nel processo di pace tra Palestina e Israele”. Il primo ministro italiano ha incontrato il suo omologo palestinese, Mohammad Shtayyeh (foto in copertina): “Come ho detto al primo ministro Bennett durante il nostro incontro di oggi, il dialogo deve continuare per ripristinare la fiducia. Dobbiamo continuare a lavorare per ridurre le tensioni, a tutti i livelli. E dobbiamo restare uniti nel condannare la violenza e difendere i diritti umani, civili e religiosi”.
Draghi ha continuato “l’Italia collabora con le istituzioni palestinesi per offrire nuove prospettive di formazione e crescita ai giovani, attraverso borse di studio e partnership tra università. Condividiamo questi sforzi con il resto dell’Unione europea. Sono lieto che la visita della Presidente Ursula von der Leyen riaffermi l’impegno della Commissione nei confronti della Palestina”.

Ed ha concluso: “Questa visita è anche l’occasione per firmare sei accordi di sviluppo con la Palestina, per un totale di 17 milioni di euro. Coprono aree cruciali come la chirurgia pediatrica, l’agricoltura, l’occupazione giovanile e la protezione del patrimonio culturale. Questi fondi rafforzano i contributi esistenti dell’Italia negli aiuti allo sviluppo alla Palestina, che coprono molte aree diverse. Includono investimenti nel patrimonio culturale, come il progetto presso il sito archeologico di Tel Al Sultan, a Gerico, dove collaboriamo con l’Unesco”.

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