Zelensky: “Non uccidiamo civili, le armi italiane ci servono per difenderci”
“Non stiamo oltrepassando i confini”
La redazione
“Le armi inviate dall’Italia sostengono la nostra capacità di difesa, la capacità delle nostre forze armate. Le zone dove stiamo avanzando sono terre ucraine, non stiamo oltrepassando i confini, non stiamo uccidendo civili russi”, Lo dichiara Volodymyr Zelensky, in videocollegamento al Global Policy Forum dell’Ispi, anticipando un commento sul dibattito in programma domani nel parlamento italiano, sulle mozioni leghiste e pentastellate.
“Per favore, sosteneteci in questo”, chiede Zelensky e sottolinea la sua richiesta “che l’Italia debba far parte dei Paesi garanti della della nostra sicurezza in futuro”.
Nel frattempo Salvini nega la necessità di armi all’Ucraina e vuole iniziative diplomatiche di pace da destinare in favore di una popolazione ucraina nel frattempo totalmente sterminata per mano dei russi e dei mercenari ceceni e del gruppo Wagner, mentre Conte, vuole solo armi difensive, ed è inutile spiegargli che la differenza tra difensive ed offensive è l’uso non l’oggetto in se.
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