Niente attacco hacker all’Agenzia delle Entrate
La nota di Sogei chiarisce smentendo l’intrusioneLa nota di Sogei
La redazione
In merito all’attacco hacker russo all’Agenzia delle entrate italiana, con tanto di dati sottratti e riscatto degli stessi, la Sogei, che gestisce la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, è intervenuta.
La Sogei, infatti, in quanto Società Generale d’Informatica S.p.A., azienda italiana che opera nel settore dell’ICT, controllata al 100% dal Ministero dell’economia e delle finanze del quale è una società in house, in una nota ha escluso la vulnerabilità asserita. “In merito al presunto attacco informatico al sistema informativo della fiscalità Sogei spa informa che dalle prime analisi effettuate non risultano essersi verificati attacchi cyber né essere stati sottratti dati dalle piattaforme ed infrastrutture tecnologiche dell’Amministrazione Finanziaria. Dagli accertamenti tecnici svolti Sogei esclude pertanto che si possa essere verificato un attacco informatico al sito dell’Agenzia delle Entrate. Resta in ogni caso attiva la collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale e la Polizia Postale al fine di dare il massimo supporto alle indagini in corso”.
Ieri LockBit, gang ransomware russa, ha pubblicato nel dark web di essersi impossessata tramite malware 78 giga byte di dati della Agenzia delle Entrate. La più attendibile Sogei smentisce. O l’attacco è andato a vuoto o, molto più probabilmente, è una mossa della guerra ibrida per provocare panico e confusione in un Paese considerato dalla Russia “ostile e nemico“.
La notizia si è rivelata alla fin fine una fake, ma solo nel senso che la propaganda del Cremlino altro non è che una colossale Fake news.
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