Il caffè con il lettore

Oggi caffè e cornetto o granita di caffè e briosce, mentre chiacchieriamo della situazione internazionale?

Gianvito Pugliese

In un mondo, praticamente, più impazzito che mai, crepi l’avarizia e per oggi, care lettrici e lettori, granite di caffè con panna per chi vuol partecipare alla discussione:

Classica granita di caffè e briosce fatta in casa da Benedetta Rossi

Sentivamo proprio la mancanza delle esercitazioni militari della Cina, con tanto di missili sparati nelle acque territoriali di Taiwan, che per il governo cinese non esistono perché “la Cina è una” e Taiwan ne sarebbe parte integrante ed indissolubile. Esercitazioni in risposta alla visita a Taipei della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi. La Russia, che se non avesse già venduto l’anima al diavolo, gliela venderebbe di corsa pur di avere un segno di consolidamento dell’alleanza russo cinese, plaude incondizionatamente a Xi Jinping. La Cina incarta il plauso e non plaude a sua volta al conflitto russo-ucraino, anche perché arreca danni alla sua economia ed ai commerci con l’occidente. Il colosso asiatico si avvicina alle elezioni e Jinping vorrebbe essere confermato leader a vita. Il covid-19 e la tensione internazionale, provocata dalla Russia, non giovano alla sua crescita economica, cavallo di battaglia, ultimamente offuscato, del leader cinese, che necessita di mostrarsi, dinanzi al popolo, come l’uomo della provvidenza, forte e deciso, capace di difendere la madre patria da chiunque. Siamo pur sempre in una dittatura e le regole sono queste. Eccole spiegate le esercitazioni. Senza il precedente russo non ci desterebbero preoccupazione.

Esercitazioni cinesi a Taiwan

Non sono tante le similitudini tra i leader cinese e quello russo. Xi Jinping ha alle spalle una crescita economica notevole, quasi esponenziale, anche se ora in calo, Putin al contrario un disastro economico, un Paese senza industrie e tecnologie avanzate, abbandonato da aziende occidentali ed orientali, sanzionato pesantemente, ad un passo dalla fame. O infiamma gli animi contro in nemico, che gli è indispensabile per sopravvivere, o il suo immenso potere che già vacilla, rischia di squagliarsi come neve al sole.

Vladimir Putin e Xi Jinping

Ed ora Putin si è pure inventato i metodi di distrazione di massa a livello mondiale. Usa la Serbia (filorussa) per minacciare il Kossovo, e accende, utilizzando gli scampoli del battaglione Wagner rimasti in Africa, focolai locali, come in Libia. Lo fanno anche in diversi altri luoghi dell’Africa, con guerre tribali ignorate dal cosiddetto mondo “civile”, che tanto civile -in casi come questi- non dimostra di esserlo.

Avrei voluto parlare con Voi anche delle grandi manovre elettorali nel nostro Paese, ma abuserei troppo della vostra pazienza e benevolenza. Meglio rimandiamo all’appuntamento di domattina.

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