Benjamin Netanyahu canta vittoria
Ma il distacco con Benny Gantz, pur ampio, non è sufficiente per formare un governo.
I risultati non sono ancora definitivi, ma Benjamin Netanyahu, leader del Likud esulta, nonostante il divario con Benny Gantz, pur ampio, non consente di formare un governo. Sono le terze elezioni in Israele in meno di un anno. Netanyahu tenta di formare un esecutivo che lo metta al sicuro dalle beghe giudiziarie. Benny Gantz, ex capo di Stato maggiore leader di Blu e Bianco, ha dichiarato “che rispetterà la decisione degli elettori”, ma ha aggiunto che il primo ministro “non ha la maggioranza”.
Unendo le forze alleate, gli ultranazionalisti di destra ed i partiti ultraortodossi, Nethanyahu raggiunge 59 seggi, due in meno della maggioranza al parlamento monocamerale israeliano, che ne richiede 61. Si cerca qualche transfuga,
Manca, comunque, il conteggio dei voti degli elettori in quarantena per il coronavirus. I seggi dell’opposizione, peraltro poco omogenea, sono 32 di Gantz, 7 della coalizione di sinistra Labor-Gesher-Meretz, 15 la lista Unica Araba. Ago della bilancia il partito ultranazionalista russofono di Avigdor Lieberman, che ha 7 seggi. Tutto è possibile, se da un lato l’ex ministro della Difesa ha affermato che Israele non voterà una quarta volta. ha pure affermato che non siederà al governo con gli ultra ortodossi.