A Piantedosi saltano i nervi: “Non accettiamo lezioni da nessuno sui diritti umani”
“I migranti sulle navi a Catania sono al sicuro”
La redazione
“Se vi fermate all’esegesi delle espressioni burocratiche, fate pure ma non accettiamo lezioni da nessuno, dal punto di vista dei diritti umani” risponde piccato il Ministro dell’Interno Piantedosi ad una cronista che gli chiede spiegazioni in ordine alla sua espressione “carico residuale” usata dal titolare del Viminale “per definire i migranti in condizione di non fragilità.
“Non sono in mare. Sono al sicuro”, ha aggiunto riferendosi ai migranti costretti a rimanere a bordo delle due navi nel porto di Catania.
E Piantedosi ha poi concluso: “Ci sono ricorsi in atto e si deciderà nelle sedi competenti”, evidentemente riferendosi ai ricorsi presentati davanti al Tar contro il decreto che limita l’accesso ai porti ai migranti soccorsi dalle ong.
O siamo male informati o il Ministro ha dimenticato che al Capitano della Humanity One è stato ordinato di lasciare il porto con 35 naufraghi a bordo e solo a seguito del rifiuto di questi adducendo “che se avesse lasciato il porto come ordinato, avrebbe commesso reati”, la vicenda ha preso una piega differente.
Brutta pagina, capisco, epilogo non previsto. Capita!
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