Le banconote da “0” e da “30” euro
Una è cartamoneta stampata con l’autorizzazione della Banca Centrale Europea, quindi delle banconote reali con valore nominale 0 Euro, l’altra è una banconota fatta in casa
Rocco Michele Renna
Il 27 gennaio 2019 è stata sospesa la circolazione della banconota da 500 euro. Sarà diventata la banconota più rara da trovare direte allora voi! Eh no! Perché in vendita online se ne trova una ancora più rara: “La banconota da 0 euro”.
Sulla banconota c’è riportato uno zero, ma in realtà il valore è un altro. La banconota da 0 euro può valere anche una piccola fortuna. E non è uno scherzo. L’idea è venuta cinque anni fa a un imprenditore francese, Richard Faille, che ha pensato ad una banconota che potesse anche essere un souvenir.
Come dicevo prima non si tratta di una banconota che ha un valore reale, ma ha comunque tutte le caratteristiche per sembrare vera. Viene, infatti, realizzata su carta di alta sicurezza autorizzata dalle autorità europee come quella utilizzata nelle banconote che vediamo tutti i giorni.
In più viene venduta in una custodia protettiva proprio per evitare che venga sgualcita durante la spedizione. Insomma sembrerà a tutti gli effetti che questa banconota da 0 euro sia uscita fresca di banca!
Un collezionismo si particolare ma moderno ed innovativo quello delle banconote souvenir dedicate ai grandi personaggi storici, ai paesaggi ed alle località meravigliose e ai grandi fatti di attualità.
Ogni esemplare ha un numero seriale unico, ha filigrana e dispositivo di sicurezza simile alla banconota da 500 euro, con transvision e colori visibili sotto UV. Vengono vendute nuove fior di stampa in confezione protettiva e hanno una tiratura limitata
La banconota da 0 euro non è facilissima da trovare nei negozi, potete provare a cercarla nei negozi di oggettistica più forniti, oppure nei negozi che vendono gadget divertenti e scherzi.
Da come potete già capire dal nome, vi ripeto che non ha assolutamente nessun valore come moneta di scambio ma ha un valore intrinseco, potrete usarla in mille modi, in un progetto artistico o semplicemente da tenere per collezione.
Ovviamene non è venduta a zero euro visti i costi di produzione ma è comunque acquistabile ad un prezzo molto accessibile.
Può essere un oggetto apprezzato dai collezionisti oppure perfetto da regalare come scherzo divertente… e non cominciate a pensare a male tipo: “Usarla come carta igienica”, non vi converrebbe, non è adatta ai nostri deretani delicati
La Banca centrale europea (BCE) ha stampato i primi 5mila pezzi come souvenir. Il valore? Molto più di zero euro.
Il valore iniziale di queste banconote da 0 euro era di 2 euro e 50 centesimi l’una. Anche se sono già previste nuove emissioni, chi è riuscito ad entrare in possesso di una di queste banconote farebbe bene a tenersela stretta perché il valore è destinato a crescere nel tempo.
A guardarla sembra davvero una banconota classica, con tanto di filigrana e ologramma. Secondo alcuni collezionisti, il valore di queste banconote potrebbe addirittura superare i 100mila euro. Davvero niente male per quello che è nato come un souvenir.
Altra moneta esistita è: “la moneta da 30 euro”, questa volta non proviene dalla BCE, o almeno è esistita in un unico esemplare.
Si tratta di una vicenda completamente diversa, risalente al 2013, un fatto realmente accaduto in Germania, nella città di Dülmen.
Una cassiera di un supermercato ricevette una banconota in tutto e per tutto identica a un pezzo da 20 euro, ma che riportava il valore di 30 e, senza farci caso, l’incauta cassiera accettò il biglietto e diede pure il resto al compratore.
La banconota, naturalmente, era un falso e probabilmente stampata da un burlone o un falsario in vena di scherzi… Eh sì! Anche gli euro, come tutte le banconote, sono soggetti a falsificazione, nonostante tutti i sistemi anti-contraffazione presenti.
Quando al supermercato si accorsero dell’errore chiamarono la polizia, che sequestrò la banconota e identificò l’uomo che l’aveva spesa.
Interrogato, l’uomo dichiarò, in buona fede, che aveva trovato per terra il biglietto e che voleva conservarlo nel portafogli per ricordo, ma lo aveva poi speso inavvertitamente. La polizia gli credette.
Quel che è certo è che da allora di banconote da 30 euro non ce ne sono più mentre quella da “0” euro si, sono state avvisati tutti gli addetti alle casse di non dare il resto a quelle da 30 euro…
Per approfondire, ecco un video in merito alla produzione delle banconote, quelle autorizzate della BCE, mi raccomando non fatelo a casa:
Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Contatti: direttore@lavocenews.it o info@lavocenews.it. Grazie.