Ucraina: ad un pelo dal disastro nucleare

Energoatom: “Due missili russi sfiorano la centrale nucleare di Mykolayv”. Richiesto l’intervento dell’Aiea

La redazione

Due missili russi ieri volavano “pericolosamente vicini” ad una centrale nucleare nel sud dell’Ucraina. L’ha detto oggi a The Guardian, Energoatom, l’ente di gestione delle centrali nucleari ucraine, secondo il quale alle 8:25 e alle 8:27, di ieri, ora locale, due missili da crociera sorvolavano la centrale nucleare Pivdennoukraïnska, ubicata nella regione di Mykolaiv, a circa 80 miglia dal Mar Nero.

Ieri, infatti militari ucraini hanno reso noto che quattro missili Kalibr sono stati lanciati dal Mar Nero. Due sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea. Secondo Energoatom: “La minaccia di colpire il reattore con possibili conseguenze è stata nuovo alta. Questo è un altro atto di terrorismo nucleare della Federazione Russa, che minaccia la sicurezza del mondo intero”.

Energoatom ha chiesto all’Autorità internazionale per l’energia atomica (Aiea) di adottare “tutte le misure possibili per fermare il terrorismo nucleare russo” ed istituire “una no-fly zone su tutti gli impianti nucleari dell’Ucraina”.

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