Attenzione alla truffa dell’8 marzo
L’ultima allerta, in ordine di tempo, contro le truffe segnalata dalla Polizia Postale, sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online – Italia” con un post, che riguarda la “Truffa dell’8 marzo”.
Rocco Michele Renna
In arrivo una maxi truffa in cui potreste cadere anche voi, talmente è facile e subdola. La Polizia Postale e delle Comunicazioni fa sapere che “La Giornata internazionale della donna, nota anche come Festa della donna, si avvicina e su internet, accanto ad offerte di regali realmente esistenti, circolano falsi annunci di contest che mettono in palio bracciali griffati a cui è davvero difficile rinunciare.
Per partecipare al concorso, è richiesta la compilazione di un quiz a cui l’utente dovrà rispondere inserendo, tra le varie informazioni, i propri dati personali e bancari. Dopo aver effettuato questa operazione, l’utente non riceverà nulla e rischierà che i dati inseriti vengano rubati e utilizzati in maniera fraudolenta. Per evitare di incorrere in simili truffe, si consiglia di verificare sui siti ufficiali la presenza di campagne promozionali in atto e di consultare, attraverso un comune motore di ricerca, le recensioni pubblicate da altri utenti.”
Si tratta di un’efficacie allerta che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” può evitarci molti grattacapi.
Le truffe sono tra i modi più perfidi e malvagi per spillare soldi alle povere vittime innocenti. Spesso sono ordite con grande astuzia ed esperienza e cadere nella trappola è molto più semplice di quanto si possa pensare. Non solo anziani indifesi, ma chiunque può cascare in questi tranelli e perdere anche cifre molto ingenti, finendo col danneggiarsi anche notevolmente. Soprattutto in un periodo come questo, in cui le finanze non vanno proprio a gonfie vele per molte famiglie italiane.
Come fare per difendersi? La regola principale, che vale tutto l’anno, è quella di non fornire mai dati bancari o postali a siti di cui non si conosce perfettamente lo scopo e che non abbiano dimostrato di essere in buona fede. In generale, i dati personali meno girano su Internet, meglio è. In questo caso, riguardo a promozioni e occasioni speciali, è opportuno controllare le recensioni degli altri utenti: se si tratta di una truffa, c’è la probabilità che qualcuno lo segnali e racconti la sua esperienza, specialmente se è stato imbrogliato in precedenza. È solo una difesa parziale perché i truffatori più astuti corredano l’offerta con false recensioni osannanti il prodotto farlocco.
Se vi rendete conto di aver immesso in un sito fraudolento i vostri dati, rivolgetevi immediatamente alla Polizia Postale segnalando tutto quello che è successo. In questo modo avrete buone probabilità di recuperare i vostri soldi prima che sia troppo tardi e aiutare altri utenti a non cadere in trappola.
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