La ricetta della zeppola di Zi’ Rocc

Dopo la teoria, meglio la storia, passiamo alla pratica. No, non è l’esame della patente, è la zeppola per San Giuseppe ed i Papà

La redazione dell’Alta Murgia

Abbiamo da pochissimo pubblicato la storia della zeppola, un dolce antichissimo, che vanta origini pagane e che, con ovvie variazioni, è stato assorbito e fatto proprio dalle tradizioni cristiane. E’ arrivato il momento di svelarvi, la o meglio le ricette di Zi’ Rocco sulla zeppola: olio di gomito e cominciamo.

Ricetta della zeppola napoletana per 12 zeppole:

  • Acqua 250 ml
  • Farina tipo 00 160 gr
  • Uova 4
  • Burro 70 gr
  • Buccia grattugiata di limone 1
  • Sale marino 1 pizzico

Per la crema:

  • Latte 500 ml
  • Farina tipo 00 1 cucchiaio
  • Zucchero bianco 5 cucchiai rasi
  • Limoncello 1 bicchierino
  • Uova 2 tuorli

Per decorare:

  • Zucchero a velo
  • Amarene sciroppate, q.b.

 Per un napoletano la vera zeppola è quella fritta però vi voglio suggerire anche quelle al forno:

Mettete in una pentola l’acqua, il burro tagliato a dadini e un pizzico di sale. Fate sciogliere il burro e portate a ebollizione.

l’acqua, il burro tagliato a dadini

Spegnete il fuoco, aggiungete la farina (che avrete precedentemente setacciato) e la buccia grattugiata di un limone (che donerà un invitante profumo alle zeppole, una volta cotti).

una volta sciolto il burro aggiungete la farina

Mescolate e rimettete sul fuoco per un paio di minuti o almeno fino a quando il composto non si staccherà dalle pareti della pentola a questo punto aggiungete le uova, una ad una, mescolando bene (sempre a fuoco spento, per non rischiare di cuocere l’uovo con il calore della pentola).

unavolta staccato dalla pentola aggiungere le uova

Rimettete sul fuoco per un paio di minuti. Spegnete e mettete il composto in una siringa da pasticcere e realizzate le zeppole direttamente su carta forno, create un cerchio alla base di circa 5 cm di diametro e risalite a spirale facendo un altro giro e lasciando un buco al centro della zeppola. Una volta formate le ciambelline ritagliate la carta da forno in quadrati in modo da poterli immergere nell’olio bollente.

forma delle zeppole

Mettete una pentola dai bordi alti sul fuoco e versatevi l’olio per friggere. Aspettate che l’olio sia ben caldo, se avete a disposizione un termometro da cucina, dovrà misurare tra i 160° e i 170°. Immergete la zeppola poggiata sulla carta forno nell’olio e tirate via la carta forno con l’aiuto di una pinza.

Girate le zeppole più volte per ottenere una doratura uniforme e sgocciolatele con l’aiuto di una schiumarola su di un piatto ricoperto di carta assorbente.

Una volta fritte, decoratele: ponete la crema pasticcera nella sac-à-poche con il beccuccio a stella e spremetela al centro delle zeppole, con un movimento circolare. Guarnite con un’amarena sciroppata ponendola sul decoro a base di crema pasticcera e prima di servirle spolverizzate con lo zucchero a velo.

Mentre per le zeppole in forno: Foderate di carta da forno una teglia e create dei cerchi concentrici di pasta  come quelle fritte cuocete in forno le zeppole (a 200° per circa 20/25 minuti fino a che non risulteranno ben dorate). Dopo averli cotti, inserirete la crema pasticcera.

Nel frattempo cuociamo la crema pasticcera: In un pentolino mettete il latte e la farina. Mescolatela con una frusta a mano facendo attenzione che non si formino grumi

Fate cuocere a fuoco medio sempre mescolando, aggiungete i tuorli d’uovo e lo zucchero. Prima che la crema addensi aggiungete il bicchierino di limoncello che donerà il profumo alla crema pasticcera. Fatela rapprendere e spegnete quando avrà raggiunto la consistenza che preferite (se è troppo liquida ammorbidirà le zeppole… se è abbastanza soda potrete farcirli usando la siringa da pasticcere.

Aggiungete su ogni Zeppola di san Giuseppe un’amarena sciroppata (scolata precedentemente dallo sciroppo) e spolverate con zucchero a velo. Servite subito. Si conservano in frigo al massimo per due giorni.

Le zeppole al forno non farcite, una volta fredde, possono essere conservate in una scatola di latta fino a un massimo di 3-4 giorni, oppure possono essere conservate in congelatore fino a 1 mese per essere scongelate e utilizzate all’occorrenza.

Buon divertimento a chi si cimenterà in cucina e buon appetito a chi la degusterà ma soprattutto auguri a tutti i papà e le Giuseppa o Peppinella, Giuseppe e Peppino o Pino.

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