Adriana De Gaudio: Viaggio ignoto

Eduard Hopper : ” Automat” un dipinto del 1927. Una donna sola, seduta ad un tavolo, immersa nei suoi pensieri, un cappello dalle falde gialle pare protegga i suoi pensieri.

Maria Catalano Fiore

versi di Adriana De Gaudio opere del mr. Edward Hopper

Alcuni giorni fa la nostra amica docente di Storia dell’Arte e poetessa, di Castrovillari (Cs) Adriana De Gaudio, ci ha inviato questi suoi versi. Il mio pensiero è andato su alcune opere del maestro americano Edward Hopper (1882-1967) massimo esponente del realismo americano famoso per i suoi “dipinti della solitudine”. Adriana ha concordato: “Si ci sono momenti che mi rispecchiano”. Lascio a voi il giudizio….

Eduard Hopper: “Scompartimento” 1938

Sicuramente Eduard Hopper nella sua essenzialità racconta la banalità giornaliera, Adriana nei suoi versi ne carpisce alcuni momenti.

VIAGGIO IGNOTO

Corteo di nuvole dorate

fila su un tappeto

di tenui colori sfumati

verso il sole nascosto

dall’ombra dei monti.

Viaggio ignoto nel cielo

sospende l’attesa

tra dubbio e desiderio.

Fischiando sui binari

il treno in corsa

va dove poi ritorna.

Chi è in viaggio non sa

se il suo è solo di andata.

Adriana De Gaudio 29 agosto 2021 dir.ris.

Nei singolari quadri di Hopper la luce appare per indicare un orario oppure un momento della giornata. Non c’è forse altro pittore che abbia intitolato tanti suoi quadri con la semplice specificazione dell’ora del giorno.

Tutto però avvolto dal silenzio della quiete che non è pace ma inquietudine.

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