“Anti beauty Chapter 3: Quiet di Toy Blaise/Biagio Monno
Conosco Biagio Monno da tempo e ne ho seguito il percorso con attenzione. Un lungo percorso, a tratti sofferto, a tratti di indagine, sperimentazione…….
Maria Catalano Fiore
Toy Blaise – Biagio Monno, artista dal lungo percorso, seppur giovane, che abbiamo imparato a conoscere. Ha senza dubbio una preparazione indiscutibile formatasi tra il Liceo e l’Accademia di Belle Arti, oltre che voglia di studiare, leggere, apprendere continuamente e studiare.
Biagio mescola forme e colori, ma parte da un preciso progetto/contenuto che poi elabora attraverso l’uso di materiali, forme e colori.
In questo periodo Biagio Monno , con le sue opere, è presente alla Bibart, Biennale internazionale di Bari (dal 12 luglio al 29 agosto) con due sue opere datate 2021. “Anti beauty Chapter 2: Riesilienze” e “Anti beauty Chapter 3: Quiet”. Un percorso cominciato nel novembre scorso quando ha esposto “Anti beauty Chapter n.1” nella collettiva “l’Arte riprende colore” sempre presso la 600esca Chiesa di Santa Teresa dei maschi, nella città antica di Bari.
Partiamo dall’esame dell’ultima opera appartenente a questo ciclo, risalendo nel suo percorso….e nella tecnica usata: tecnica mista con colori acrilici su tela misti, a tratti a ceneri di legno e pigmenti naturali su tela 100×100 o 110×110.
Un percorso sofferto, una partenza dalla tela n.1 già esposta nel novembre 2020 con un prosieguo attraverso la tela n.2 : “Anti beauty Chapter 3: Resilience”. Resilienza quando si compiono scelte emotive o di bellezza, scelte che ci cambiano e che ci forgiano, ma che siamo noi a scegliere. L’intento/messaggio di Biagio è quello di riuscire a trasformare qualcosa di brutto o scioccante in qualcosa di positivo anche se attraverso un percorso accidentato e tagliente.
Con l’ultima tela “Anti beauty Chaper 3: Quiet”, Biagio raggiunge la pace interiore, sublime momento che avviene dopo aver accettato ed aver messo in atto la resilienza. Quel brutto momento che ci ha fatto crescere e rafforzarci. Accettare l’idea che tutto il brutto può esser d’aiuto a migliorarci.
I denti del male hanno trafitto le nostre carni, ma abbiamo resistito perché la voglia di resistere e rinascere era incommensurabile. Cercando di uscire dal nostro tunnel buio, seguendo uno spiraglio di luce, arriviamo ad una luce nuova e più intensa. Ti accorgi di essere ancora in piedi, pronto ad affrontare una nuova vita, con una nuova e meravigliosa quiete interiore. Tutto si fonde magicamente, paesaggi, profumi e memorie si muovono lentamente e piano piano per rimettere tutto in armonia, affinché governi nuovamente il cuore. Torni la bellezza, quella stessa bellezza che tutti definivano brutta, ma che solo l’anima e la sua pace, comprendevano come superba ed effimera armonia.
“Due mani, due narici, due occhi, due orecchie, due braccia, due polmoni, due reni, due lobi cerebrali, due lobi, due clavicole, due scapole, due capezzoli, due gomiti, due piedi……..un solo cuore……… Toy Blaise.
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