Arte: Strage degli Innocenti
In copertina di Giotto la “Strage degli Innocenti”, dal ciclo Vita di Gesù, Padova – Cappella degli Scrovegni. Sicuramente il dipinto più famoso e conosciuto su questo argomento.
Maria Catalano Fiore
Il 28 dicembre la Chiesa cattolica celebra i “Santi Innocenti”. Quei bambini che a Betlemme e dintorni furono uccisi da re Erode, affinché tra di essi morisse il “Bambino Gesù” che i tre Magi avevano omaggiato ed adorato tralasciando completamente sia di omaggiare lui, in quanto re, ma soprattutto di riferirgli quanto accaduto.
Grazie ad un sogno premonitore, San Giuseppe, viene spinto a lasciare, con la sua famiglia, la sua terra. Gesù, quindi, scampa da questo pericolo poiché “non è ancora la sua ora” una frase ricorrente nei testi biblici, nei Vangeli, e in altri scritti ecclesiastici.
Ovviamente tante sono le opere d’arte che prendono spunto dall’episodio evangelico narrato da San Matteo e che indicano come questa commemorazione sia tra le più antiche, ed importante, attestata nella Chiesa Cristiana sin dal V secolo d.C.
Un episodio particolarmente cruento che colpisce delle vittime innocenti. Un sopruso da parte dei potenti che ci rimanda a vari episodi presenti anche nell’Antico Testamento. Anche, in questo scritto, un Faraone aveva ordinato di uccidere tutti i neonati degli Ebrei, secondo il libro dell’Esodo, ma Mosè, colui che in seguito avrebbe liberato il popolo (Es 1,8-2,10), si è salvato.
San Matteo afferma che anche che con il martirio di quei bambini si realizza un oracolo del profeta Geremia (Ger 31,15): il popolo di Israele veniva esiliato, ma il Signore lo avrebbe tratto fuori dall’esilio, e in un nuovo esodo lo avrebbe condotto alla terra promessa assicurandogli una nuova alleanza (Ger 31,31).
L’importanza di questo passo sembra chiaro: i potenti possono tentare di tutto, ma non possono opporsi ai progetti di Dio per salvare gli uomini.
Altra opera d’arte degna di nota, coeva all’affresco Giottesco, è la scultura di Giovanni Pisano, all’alba del 1300, che rappresenta la “Strage degli Innocenti” nel bassorilievo per il pulpito di Sant’Andrea a Pistoia con un andamento complessivo piuttosto concitato.
“Strage degli Innocenti” degne di nota sono le opere di Domenico Ghirlandaio (1448-1494), Jacopo Tintoretto (1518-1594), Guido Reni (1575-1642), Brueghel il Vecchio ( – m. 1569), ecc….
Preghiera ai Santi Innocenti Martiri
Dio, la cui gloria oggi i Martiri Innocenti
hanno conseguito non parlando, ma morendo,
mortifica in noi tutti i mali e i vizi,
affinché anche la nostra vita
confessi nei costumi quella fede
che la nostra lingua esalta.
Amen
Vi siete posti la domanda: “I Magi hanno onorato Gesù prima o dopo la Strage degli Innocenti?”. Gli agiografi ne danno versioni discordanti.
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