Contemporaneamente – maestri in Pinacoteca.
In copertina Franco Angeli, un ritratto di Marina (Ripa di Meana con la quale ha convissuto diversi anni, sua icona) l’arte non si ferma, non si è mai fermata!
Maria Catalano Fiore
Si apre oggi 8ieri per chi legge9, sino al 3 maggio una mostra notevolmente interessante per tutti coloro che fanno o vogliono fare arte.
Una bellissima carrellata di autori del 900 organizzata da Giampaolo Coronas Direttore Artistico, organizzatore di eventi nazionali ed internazionali, autore di testi critici e presentazioni. La location è bella e prestigiosa. Le Opere sono fornite dalla “Deniart” Galleria De Nisi di Roma.
Presenti i maggiori artisti del 900. Quindi in Italia le mostre ci sono. Ci sono ideatori e galleristi che si mettono comunque in gioco, Coronas lo dimostra, Dante De Nisi anche.
Dante De Nisi ha una lunga carriera di gallerista ed è forse tra i pochi di “vecchia scuola” in Italia, la sua competenza sull’arte del 900 è indiscussa, è uno dei cultori, tra l’altro, della “Scuola Romana”. E’ indubbio che per fare il gallerista oggi, come ieri, ci vuole una vasta competenza ed una cultura incontestabile oltre ad esperienza acquisita sul campo. Nel 1983 Dante De Nisi, dopo varie collaborazioni artistiche, apre una galleria tutta sua in via Marianna Dionigi 43 a Roma, dove resta sino al 2014 quando trasferisce la sua “Deniart” in via Beatrice Cenci 8, nel Sontuoso palazzo 500esco dei Cenci un cammino lungo e proficuo, che quest’anno raggiunge i 50 anni di attività
Dante è sicuramente uno dei galleristi sempre in campo, sempre presente a manifestazioni e Fiere d’Arte, Milano, Bologna, Genova, Padova, quelle che ancora sopravvivono ai dettami esclusivamente commerciali. Sino a che Expo Arte è realmente sopravvissuta era uno dei primi ad aderire, un vero mattatore, e scopritore di talenti.
Dante De Nisi, è uno che ha conosciuto i pittori che tratta, ha scelto come promuoverli e supportarli, alcuni hanno avuto fede in lui, ma hanno anche lavorato sodo.
Lungi da me fare un “panegirico” su Dante (che conosco dal 1994 circa, e che spesso è stato di valido aiuto in Fiere e situazioni), ma per spronare gli attuali artisti. Certo non è facile in questo periodo, ne ideare, ne allestire e soprattutto fare Arte, ma vi sento, tranne alcuni, demotivati, stanchi, vi piangete addosso……non è così che dovete ESSERE ARTISTI o Creativi in genere, poeti, fotografi, ecc… E questa mostra, come altre, vi serva di esempio. Siete diventati “SPRISIDUTI” come di dice in lingua barese, Budini scaduti…. Reagite!!
Gli artisti esposti in questa collettiva di opere altamente significative, sono persone che spesso hanno cavalcato due conflitti mondiali, la spagnola, il ventennio, il ribaltamento politico nazionale più volte, infezioni, anni di ferro, anni di crisi e spesso hanno vissuto, anche bene, del loro lavoro. Come hanno fatto? Vi consiglierei di leggere, anche solo da wikipedia, le loro biografie, anni duri, ma non hanno mai smesso di lavorare, ne si sono pianti addosso o “sprisiduti”. Hanno sfruttato tutte le occasioni che si presentavano, sono emigrati e rientrati.
Voi che vivete nell’era della tecnologia, della visibilità data dai social e dai media, non siete capaci neppure di apprezzarla. Non apprezzate chi stringendo i denti vi offre opportunità, pronti solo a critiche se tutto non prosegue come nei vostri canoni; non apprezzate chi crede in alcuni progetti che tenta di portare avanti nonostante le restrizioni. Opportunità notevoli come la Bibart, le sottovalutate, aperture ad un mercato anche internazionale sembrano non riguardarvi.
Concorsi con premi in denaro, siete scettici....poi magari vi fate fregare, pagando notevoli quote di partecipazione da “bottegai” che tendono a far cassa. Ma fatemi capire che tipo di ARTISTI siete, avete scuole, correnti, un credo ideologico o altro? Senza offesa per nessuno ma mi sembrate, anche dopo anni di mestiere “dilettanti allo sbaraglio”. I nostri grandi pittori Pugliesi li conoscete solo di nome: Roberto de Robertis, Vito Stifano, Franco Colella, i fratelli Spizzico o i Prayer, tanto per citarne alcuni. Le correnti pittoriche in Puglia sono fallite dopo poco: “Il Fante di fiori” ad esempio, grandi gallerie non sono più presenti sul territorio. Intendo gallerie che creavano una scuderia di artisti, acquistando opere a prezzi stracciati e poi commercializzandole…. ma intanto plasmavano un vero artista che promuovevano su scala nazionale e presentavano alla Triennale di Roma o alla Biennale di Venezia (tra tante l’esempio della Galleria Bonomo ed il sodalizio con Franco Dell’Erba), non sono stati marziani…..un minimo di cultura…..
Le opportunità di avere VISIBILITA’ a mezzo stampa o promozionale le snobbate, come sperate di emergere? O che il vostro nome ed operato sia citato almeno in caso di dipartita? Pensate alle opportunità che avete, riflettete un attimo e per favore siate ARTISTI veri, non budini.
Scusatemi per lo sfogo in stile Sgarbi, ma………
Tornando a questa mostra, l’organizzatore ed il gallerista vi propongono grandi artisti di “Scuola Romana”, alcuni ancora in vita facendovi conoscere la vera avanguardia italiana, gente che ha allargato i nostri orizzonti, che ci ha mostrato modi vari e personali di ….Fare Arte. Ha fatto gavetta, ma ottenuto anche tanti riconoscimenti e successi come Franco Angeli, considerato ormai uno dei più grandi pittori italiani del 900 (Roma 1935-1988) autodidatta accostatosi ad Alberto Burri e all’informale, sperimentando tecniche materiali per superarli. E’ uno dei promotori della Scuola Romana con Tano Festa e Mario Schifano. Ha scritto anche un’Autobiografia artistica “Il sogno fotografico di Franco Angeli 1967-1975” date della sua burrascosa, ma produttiva relazione con Marina Ripa di Meana .
(Maria Elide Punturieri, (Reggio Calabria 1941 – Roma 2018) detta Marina, coniugata Lante della Rovere prima e Ripa di Meana poi, un personaggio estremamente sopra le righe, stilista, scrittrice e attivista, eclatanti le sue manifestazioni, ha rovesciato pipì su Sgarbi, una torta in faccia a Maurizio Costanzo. Con Franco Angeli si è persino prostituita per comprargli droga, si è drogata per aiutarlo a superarla, è stata con personaggi incredibili come Roman Polanski, si fece rubare i diamanti di Marta Marzotto, ha preso a calci Vittorio Gasmann, Angeli che la minaccia con una pistola, e ancora amante di Ganni Agnelli, di Roberto Gancia che la mantiene al Grand Hotel di Roma .Ha cavalcato la Roma della Dolce Vita e dell’Italia degli industriali che ancora mantenevano amanti prestigiose e facevano follie per loro….tutto raccontato con nomi e date nella sua prima autobiografia “I miei primi 40 anni”.
Tano Festa (Roma 1938-1988) artista pittore e fotografo astratto, attirato da tutte le reazioni chimiche, amico di Angeli, di Mario Shifano e Roberto Marbor amicizia che diventa sodalizio coinvolgendo anche Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Mario Ceroli ed altri….
Mario Shifano ( Libia 1934- Roma 1998) un punto fondamentale per tutta la pop art italiana ed europea. HA realizzato collages, disegni, foto, grandi tele e partecipato e girato numerosi film d’avanguardia.
Giosetta Fioroni (nata a Roma nel 1932), Accademia di Belle Arti di Roma, suo professore e mentore Titti Scajola, prima mostra importante già nel 1955 è presente alla Quadriennale romana. Sperimentatrice di tecniche e materiali, è sempre un passo avanti, fa parte dei “Verri” e del “Gruppo 63” nella vita è stata la compagna del poeta e scrittore Goffredo Parise sino alla sua morte nel 1986.
Elenco completo degli artisti esposti: Carla Accardi, Pietro Dorazio, Giosetta Fioroni, Tano Festa, Lucio Fontana, Nunzio di Stefano, Renato Mambor, Achille Pace, Achille Perilli, il pugliese, ma vissuto a Roma, Pino Pascali, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Rotella, Mario Schifano.
Se potete date una occhiata a vita ed opere di questi artisti, probabilmente avrete da stupirvi.
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