A Nòtt’ e’ Natàl’
A Natale non si può non coniugare la tradizione di un presepe tradizionale di scuola napoletana con dei bellissimi versi in vernacolo.
Maria Catalano Fiore
versi di Pietro Quassia
presepi di Roberto Capriuolo
In ambito natalizio non possono certo mancare dei tradizionali versi in vernacolo affiancati a bellissimi scorci presepiali realizzati dall’artista Roberto Capriuolo.
Il nostro amico Roberto Capriuolo, artista a 360°, produce, nel periodo natalizio, diversi presepi improntati ai dettami della vera tradizione napoletana: scorci architettonici, rovine antiche, la Sacra Famiglia in posizione centrale, pastori, figuranti e personaggi che svolgono vari compiti della vita quotidiana, ecc… ogni particolare studiato accuratamente per un effetto fantastico.
Il nostro amico poeta Pietro Quassia, anche vernacolare, di Triggiano (Ba) ci invia dei versi molto particolari, che spero di trascrivere bene, con i dovuti accenti, comunque tradotti.
A N’OTT E’ NATAL’
Zuèpp Zuèpp / Tatà Grànn
Nèn Acchian’ / Nà R’igitt’
Chèssa nott’ / c’vacchjan’
stònn i purc’ / i jnz’ ù llitt’ ?
c’ v’dìss’ / quanda ggend
vònn e venn’n / ‘mmènz’ a stra’d
e c’i v’t / allegranénd’ / fors’ c’j’ùngh
o strippiòt.
Jòu fiscenn’ / Alla notije
che jèr’ nàt / u bàmm’n’
m’ scittàbb’ / a’ pr’c’pizje
p’è chj’amà / ‘mbà Pippin’.
J’òsc’ è nàt’ / G’S’ Bamn’n’
e Marì / u tèn’ nz’n’ !
Pietro Quassia Natale 2022 dir.ris.
LA NOTTE DI NATALE
(Per i non Triggianesi)
Zoppicando, il nonno, non trovava mai tregua, questa notte. Questa notte, che’ successo. Ci sono le pulci nel letto? Se vedessi, quanta gente, tutti allegri, alcuni ciechi, altri storpi. Io di corsa, alla notizia, che era nato, un bambino, mi buttai a precipizio, per chiamare, compare Peppino. Oggi è nato Gesù Bambino, e Maria lo tiene in grembo.
Pietro Quassia Natale 2022.
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