Dopo due anni è tornata la MIART
Dopo due anni di assenza forzata e spostamenti di data è tornata a Milano la MIART la più importante fiera italiana d’Arte Contemporanea.
Maria Fiore Catalano
Tra il 17 ed il 19 settembre si è svolta a Milano la Miart a Fieramilanocity con una anteprima giovedì 16. La prima Fiera d’Arte a tornare “In presenza”.
Saltata “fisicamente” nel 2020, poi programmata solo online per permettere di conservare i rapporti ed i contatti tra i galleristi, collezionisti, professionisti del mondo dell’arte e pubblico. Milano ha trovato uno spazio temporale tra i giorni del “Salone del Mobile” e la “Milano Fashion Week, per la calendarizzazione giusta per la Miart.
L’obiettivo è di costruire una importante Fiera di “Rilancio” solida e credibile. Alla sua 25 edizione ha ottenuto di poter allungare uno sguardo di slancio diritto verso il futuro dell’arte.
Una parte dell’esposizione è stata storicizzata e dedicata a maestri del secolo scorso, con gallerie attive in questo settore di collezione d’autore. Notevoli quindi le opere esposte in questo settore chiamato:
DECADES storia del XX secolo per decenni, ciascuno stand ha mostrato qualcosa che ha marcato un decennio dal 1910 al 1990. L’ordine espositivo è stato curato da Alberto Salvadori Direttore ICA Milano.
ESTABLISHED CONTEMPORARY: è invece la sezione rivolta alle gallerie che presentano i linguaggi nella più stretta contemporaneità e soprattutto gallerie che presentano design da collezione e d’autore. Gallerie che seguono i percorsi dall’ideazione, alla progettualità di qualcosa sino alla sua esposizione e all’integrazione delle stesse in case o musei.
GENERATIONS: Una Sezione all’avanguardia in cui due gallerie sono state invitate a creare un dialogo tra due artisti appartenenti a generazioni diverse. Le due gallerie hanno condiviso lo stesso Stand e/o collaborato ad un unico progetto espositivo. Era ammessa la possibilità che la stessa galleria presentasse entrambi gli artisti.
Senza dubbio un primo passo a livello Nazionale ed Internazionale per la riapertura delle Fiere d’arte un settore commerciale non trascurabile con un grosso indotto lavorativo e una cospicua movimentazione di denaro.
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