Enrica Carenza

Enrica Carenza, nata tra i colori, ai colori da particolare significato.

Maria Catalano Fiore

In questi ultimi mesi Enrica Carenza è maturata molto, le sue forme geometriche in art progress hanno assunto forme e connotazioni.

Enrica Carenza “Cattedrale” olio su tela

Tutto potrebbe apparire come una ritrovata razionalità, ma non è così, è una evoluzione, è confermare una appartenenza ad un luogo dove sono le proprie radici.

Luogo dove si nasce, si cresce in un certo modo e a contatto con grandi pittori, dove le cose personali ed i sentimenti si evolvono. Si radicano i più forti, si lasciano andare quelli inutili, o che ci hanno fatto solo del male.

Le sue composizioni, pur essendo riconoscibili sono ancora senza sfondi precisi, fluttuano in cerchi fantasiosi che tentano ancora di imprigionare sogni.

Enrica Carenza “Lungomare” olio su tela

Queste sue ultime opere possiamo definirle particelle di memoria che sono fissate con buona preparazione tecnica in un volume pieno di simboli, ma ancora da completare. Molte sono le pagine ancora vuote e molte le esperienze da fare, ma che siano tutte in salita. Le meriti !!

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