Fatti, misfatti, arte, editoria d’arte: si alla stampa.
Da una ricerca sulle preferenze dei lettori e degli artisti …
Maria Catalano Fiore
E’ ormai prassi, ma non del tutto, che la pubblicità per artisti, mostre ed eventi vari funzioni molto di più con passaggi sulla stampa.
In effetti, soprattutto nell’ultimo trentennio, come avevo ben intuito, con le varie esperienza acquisite sia nel pubblico che in privato (Fiere d’Arte, Eventi, Personali di rilievo …) soprattutto in un più vasto panorama italiano, e non solo, per qualsiasi esposizione funzionava molto meglio la stampa, a cui poi sono susseguiti i vari social, che gli inviti BON TON, tanto a la page, ma poco fruttuosi sia per numero di visitatori che, ancor peggio, per vendite. Il mercato stava cambiando velocemente, galleristi e collezionisti anche.
Le vere Grandi Gallerie, pur con un grande patrimonio di opere, in magazzino, non potevano più far fronte a spese notevoli per promozioni fieristiche senza un contributo dell’artista stesso e senza, soprattutto. l’appoggio della Stampa. Lo stesso cronista d’arte, non poteva essere un giornalista qualsiasi, seppur bravo e navigato, ma doveva subentrare una nuova figura. Lo storico/a veniva sdoganato dal suo stretto ruolo di docente, per essere trasportato nella realtà artistica attuale, ma strettamente allacciata tra la Storia dell’arte e le fluttuazioni ed avanguardie storiche contemporanee. Lo storico/a stesso era ad un bivio, restare nel suo ambito specialistico, o aprirsi, aggiornarsi, rimettersi in gioco giorno dopo giorno. Questo è il vero critico/a d’arte/giornalista.
Nel 1998, poi1999 ed ancora, in varie occasioni, sulla base anche di indagini condotte a livello nazionale sul rapporto italiani – arte promossa da importanti società di ricerca, quali Agorà ecc.. infatti emergeva, sulla base di test, interviste condotte su uomini e donne, superiori ai 14 anni, ed altro, che ben l’85% degli utenti veniva a conoscenza delle mostre ed esposizioni attraverso le pubblicità sui periodici, quotidiani o affissioni. Un’occasione per farsi notare sia da appassionati che da semplici curiosi.
Diventavano sempre più importanti, diffuse ed efficaci le pubblicazioni specifiche, o di nicchia, che stavano assumendo un ruolo sempre più preponderante tra gli operatori del settore in Italia e, soprattutto all’estero.
Ovviamente, in molti, tranne alcuni “navigati”, come CONTINI, ELIGIO FULLI, DANTE DE NISI, DANIELA ROMANO, FRANZ BORGHESE, LUDOVICO PRATESI ed altri, pur leggendo, i miei trafiletti sul ROMA o, poi, sulla mia rivista di settore ARTE &ARTE, mi davano della visionaria… Ma non lo ero! La direzione stessa di EXPO ARTE di Bari, mi ha offerto di tenere, per ben due volte, la conferenza stampa di apertura, con Critici e giornalisti e autorità varie, proprio per esternare queste mie idee. La stampa è un motore globale per veicolare l’arte.
La Direzione del Plesso di ARTISTIKA di Galatina mi ha offerto per un triennio la Direzione artistica della stessa. Avevo carta bianca ed uno Stage di pubblicisti della JUMP EVENTS che operavano per me.
ARTISTIKA, una entità fieristica magnifica, nel cuore del Salento, diventava Capitale d’Arte per 10 giorni in periodo estivo, con il più grande flusso di turismo immaginabile ed un ritorno di immagine oltre ad un enorme giro di affari. L’operazione stampa cominciava mesi prima, martellava strutture ricettive e sponsor, artigiani, artisti e creativi di ogni genere pilotati da grandi nomi.
Non ho scritto questo per piaggeria, tanto è stato il lavoro fatto in squadra, ma con idee chiarissime sugli scopi da raggiungere. Ho buttato giù queste righe per rendervi partecipi di quello stesso motore simbiotico che abbiamo formato in questi giorni creando, il quotidiano, lavocenews.it. e l’allegato bimestrale di settore piccinninews.it.
Tre personalità dal forte carattere e ben motivate: il prof. avv. e giornalista GIANVITO PUGLIESE; Il Maestro, organizzatore, critico, Direttore Artistico della BiBART, MIGUEL GOMEZ, assolutamente un passo avanti nel mondo dell’arte contemporanea e nell’insegnamento della stessa; quindi una Storica/critica d’arte dal lungo percorso in ambito pubblico e privato MARIA CATALANO FIORE.
Accomunati dalla voglia di fare arte, difendere l’arte, promuovere arte.
Ovviamente con l’apporto di collaboratori più che validi, e con l’apertura verso nuovi apporti.
Abbiamo le nostre porte aperte ad artisti, pittori, scultori, architetti, restauratori, artigiani, poeti, scrittori, vernacolisti, fotografi professionali o amatoriali, pubblicisti, gente di spettacolo ……
Notati i vostri favorevoli assensi vi invitiamo a contattarci, a porci domande, attraverso social o altro, inviare materiale …. critiche…quesiti…
Tutti i giorni potete consultare lavocenews.it, dai primi di marzo anche il piccinninews.it
Inutile precisare che questa ultima iniziativa non sarà incompatibile con le nostre attività personali, in itinere o a nuovi progetti.
Esistono mille sfaccettature nel meraviglioso modo di fare arte!