Giuseppe Surico
vi propongo questi versi bellissimi e toccanti, pluripremiati e segnalati di Giuseppe Surico, con noi in “L’Arte riprende il Colore”
Maria Catalano Fiore
Leggete questi versi con attenzione, ci fanno riflettere ……
Seduto stava il vecchio Ciccillo, davanti a un piatto di legumi,
cotti ad arte nel camino, nella vecchia pignata,
che il tempo, e i carboni il fondo avevano annerito!
La bottiglia del vino con due bicchieri,
un pezzo di pane, due cucchiai
tutto era pronto, ma non mangiava;
fissava la porta aspettando qualcuno, che mai arrivava.
Era rimasto solo da un anno ormai.
Quanti pianti ed affetto da figli, nipoti e parenti!
Poi piano non solo la sera, ma anche il giorno intero,
rimaneva solo. Ogni giorno il solito rito:
La tavola imbandita e lui non mangiava,
aspettava, aspettava qualche commensale
tanti figli e nipoti, pensava, qualcuno verrà.
Fissava la porta, nel silenzio assoluto,
la speranza era tanta.
La voce latitante, anche lei ti ha lasciato
nella tua solitudine!!!!!
Giuseppe Surico.
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