Gli 89 anni di Monica Vitti
Bella, eclettica dotata di una voce particolare, di espressioni particolari…….di estrema bravura in tutti i ruoli…..
Maria Catalano Fiore
Presi dai funerali di Gigi Proietti e poi Stefano D’Orazio, abbiamo trascurato gli 89 anni di una gran donna e grande attrice italiana: Monica Vitti.
89 anni, ma non può festeggiarli, affetta da anni da una malattia degenerativa simile all’ Alzheimer. Ma è e sarà sempre una delle nostre intramontabili icone.
Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti è nata a Roma il 3 novembre del 1931 da padre romano e madre bolognese, stranamente il giorno dopo della morte di Gigi Proietti con il quale ha recitato una memorabile “Tosca” nel 1973. Una Tosca in chiave ironica-grottesca con un’ andamento da commedia musicale più che da Melodramma e con una rivisitazione musicale di Armando Trovajoli.
Nel 2018 il suo compleanno è arrivato il giorno dopo la morte di Aldo Giuffrè indimenticabile patner in “La Ragazza con la pistola” capolavoro di Mario Monicelli.
Sicuramente una straordinaria interprete di personaggi assolutamente diversi tra loro. Personaggi che vanno da un cinema d’autore al cinema popolare. La sua carriera comincia presto, dopo aver frequentato la prestigiosa “Accademia d’Arte drammatica Silvio D’Amico”, a Roma, nel 1956 ha il suo primo ruolo teatrale a cui ne seguiranno altri, ma è nel 1960 con i film di Michelangelo Antonioni, suo compagno anche nella vita, che arriva il vero successo. Con Antonioni girerà 4 film in sequenza: “L’Avventura” nel 1960, “la Notte” nel 1961, “L’eclisse” nel 1961 ed infine “Deserto Rosso” nel 1964.
La sua vita privata è sempre stata lontana dai riflettori. Tre sono i legami veramente importanti che ha avuto, il primo con Antonioni, poi con il Direttore di fotografia Carlo de Palma, poi conosce Roberto Russo che diventerà suo marito.
Chi è Roberto Russo? E’ un regista , sceneggiatore, fotografo, si sono conosciuti sul set, nel 1983, lavorando insieme ad una pellicola “Flirt” poi vincitrice del David di Donatello come “Miglior regista emergente”, nel 1986 girano insieme “Francesca è mia”. Molto attivi anche a teatro.
Il loro amore è andato oltre ogni ostacolo, Roberto era un regista esordiente con circa 16 anni meno di Monica, ma ci sono voluti 27 anni prima di convolare a nozze il 28 settembre del 2000 con una bellissima cerimonia in Campidoglio. Purtroppo Monica mostra già i primi segni della malattia che la porterà ad abbandonare definitivamente le scene nel 2002.
Comunque smentite tutte le voci che volevano Monica in una clinica svizzera, vive a casa sua con Roberto ed una badante/infermiera.
Proprio in questi giorni è uscita, pubblicata da Feltrinelli una sua storia, simile ad una biografia scritta da Eleonora Marangoni. ” E Siccome lei”. L’autrice si inventa 47 capitoli, con i 47 personaggi interpretati da Monica Vitti in 35 anni di carriera cinematografica. E’ uno degli omaggi più dolci e profondi che una scrittrice poteva immaginare. Monica che già scriveva da tempo “La memoria è una truffa” quando ha capito di non essere più cosi lucida. Intelligente l’entrata del libro con il personaggio della fioraia Adelaide, di “Dramma della Gelosia” di Ettore Scola, una fioraia che ama i crisantemi perché nascono a novembre come lei, la gente li compra solo per i funerali, mentre una signora inglese che ne prende a mazzi, le spiega che sono i fiori degli eventi speciali, delle giornate da festeggiare, cosi come il tuo compleanno Fantastica Monica!
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