La Puglia.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo, avendone apprezzato stile e contenuti, ub componimento poetico del pluripremiato Giuseppe Milella. Titolo della poesia e dell’articolo La Puglia.
La Redazione
La Puglia
Terra di Puglia
terra accogliente, terra generosa
varia, mutevole, nei suoi colori e odori
terra ricolma dal profumo delle sue piante e dei suoi alberi numerosi.
Terra che sa di salsedine
le cui coste, il mare accarezza dolcemente
terra verde macchiettata da frutti prelibati di mandorlo e ciliegio,
di ulivo nutrimento e simbolo di pace universale.
Profumo fragrante e corroborante di frutti inebrianti
tra il Tavoliere o il basso Salento.
Terra azzurra,
bagnata dalle onde di quel mare
che ogni giorno ti viene a trovare
modellando le tue coste con curve sinuose e armoniose.
La tua scogliera e le tue spiagge di sabbia cristallina
dal Gargano alla terra d’Otranto
terra rossa e profumata dal sapore di vigne
adorna da filari e alberelli,
curata a capo chino dal duro lavoro del contadino
rossa come i campi di pomodori
coltivati dal lavoro umile ed oscuro d’invisibili migranti
in cerca un pezzo di pane, riposti in umili baracche
a coltivare anche il sogno di una vita nuova.
Terra gialla
a simboleggiar l’abbondanza delle messi di grano
il pane alimento semplice, nel quale è racchiuso
il corpo del Signore, la pace e la virtù dell’animo.
Terra colorata
da differenti alberi, piante e fiori
adornanti la pianura salentina, la Murgia barese e i Monti Dauni.
Puglia dai tanti fiori allegri e colorati
campanule rosa ed orchidee selvatiche,
margherite gialle e papaveri rossi
come tanti bambini che corrono ridenti sui campi
approfittando dei giorni di festa
con lo sguardo verso l’orizzonte per un futuro migliore.
La nostra amata Puglia
con i suoi differenti suoni, colori ed aromi
ci ricorda e tramanda attraverso i nostri avi,
contadini e pescatori, marinai e pastori,
che la bellezza consiste nella diversità di colori e profumi
da custodire nel tempo per trasmetterne la vera essenza
con la passione e l’amore nel cuore
che batte forte come le zolle di terra
che a noi nel tempo consegna.
GIUSEPPE MILELLA