Ma…..Franceschini?

Maria Catalano Fiore

Il nostro ministro per i Beni Culturali, intoccabile ed inossidabile a qualsiasi caduta di governo…fa da Asso pigliatutto su vari stanziamenti.

Passano i governi, mutano le bandiere ma esiste….”un centro di gravità permanente” che riesce a fare da gran catalizzatore a qualsiasi risorsa… Dario Franceschini.

Il ministro si inventa persino un nuovo organismo formato da 15 membri con (vaghi) compiti di consulenza e supporto, una Super Soprintendenza e 4 nuovi Musei. Senza contare i 300 milioni stanziati per Cinecittà durante il Recovery, di cui non sono pervenute che scarse briciole a chi di dovere.

Ma la “Soprintendenza speciale per il Recovery”, mi pare assurda. Di cosa si tratta? Di una Soprintendenza unica, nazionale competente per le autorizzazioni alle grandi opere. In poche parole una cuspide a cui far riferimento per la tutela dei beni Culturali e Paesaggistici. Franceschini è raggiante “Un’altra partita vinta per la riforma del sistema museale nazionale che si prepara alle sfide del futuro”. Ma tutti coloro che sino ad oggi hanno dato vita alle varie soprintendenze cosa hanno fatto….hanno solo impiegato una vita, con molti studi e pochi soldi, prendendo il loro lavoro come una missione….

Ma questo “Osservatorio per la parità di genere” con vaghi compiti di consulenza e supporto. Questo organo di cui, mi pare, nessun italiano sentisse l’impellente bisogno e che sarà composto da ben 15 nuovi membri superpagati, nominati a sua discrezione….Poi 4 nuovi Musei autonomi che ora diventano complessivamente 43…..e poi Cinecittà e il flop della Netflix ma meglio non entrare nel merito…..

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