Mare malato
Ormai il mare trasporta di tutto, forse siamo ancora fortunati, ma non si pio negare il suo “guanciale di plastica”
Maria Catalano Fiore
versi di Rita Branca
foto di Antonio Catacchio
Mare Malato
Respira greve il mare malato /sul suo guanciale di plastica
e io veglio con lui
Non sono capricci /se reclama il tepore del sole accanto,
ma quello esita e limita le sue visite
temendo i rimbrotti dell’inverno /che ormi la fa da padrone.
respira greve il mare malato sul suo guanciale di plastica
e io veglio con lui.
Rita Branca dalla raccolta “Affacciati: ti aspetto” in corso di stampa dir, ris.
Rita Branca, compone versi in 4 lingue(italiano, francese, inglese e logudorese). E’ infatti nata a Tissi , provincia di Sassari, nel logudorese, nella zona Nord/Ovest della Sardegna. Terra ricca di poeti e scrittori. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, con specialistica in Inglese. Da 40 anni, ormai, vive a Bari dove ha insegnato in vari tipi di scuole, ma la sua vera carriera è stata tenere corsi di diploma universitario, interprete e traduttrice simultanea in contesti diversi.
Ha pubblicato un cospicuo numero di manuali ministeriali/didattici. Inoltre ha al suo attivo tre pubblicazioni di poesie (tradotte nelle 4 versioni): “Pietre” 2017 – “Fiori diVersi” 2019 – “Affacciati: ti aspetto” in corso di pubblicazione.
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