Musei italiani: riaprono o no?

Poi invitiamo i turisti in Italia. Ma a fare che?

Maria Catalano Fiore

L’arte non si ferma, ma la Pubblica amministrazione latita. Nel privato si promuovono grandi mostre, trasmesse anche in screaming, ma nel pubblico niente.

Neanche con il contagocce. Analizzando: all’estero per il 1 maggio i Musei sono stati riaperti, in Italia no. Il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha già disposto che dal 19 maggio tutti i musei di Francia saranno riaperti a tempo pieno, in Italia siamo in alto mare. Sono entrate da non sottovalutare alle quali non si può rinunciare.

Folla al Louvre

La provincia autonoma di Bolzano ha riaperto il MUSEION, con una mostra importante disponendo l’entrata gratuita dal 27 aprile al 2 maggio, poi la ripresa delle normali attività.

La stampa internazionale si è pronunciata negativamente su questa nostra chiusura forzata e prolungata, soprattutto sulla chiusura del 1 maggio e sui guadagni persi. Qualcuno ha replicato che il 1 maggio è la “Festa del Lavoro” per tutti, bene, ma qui parliamo di personale pubblico, scarso, che si sta riposando forzatamente da oltre un anno, percependo lo stipendio sul divano di casa. Ma pensiamo alle guide turistiche, agenzie di viaggio e tutto un indotto che invece anela la riapertura. Molti si sono arresi, piangendo lacrime amare su investimenti fatti.

Di contro i sindacati, è ben facile immaginare quale sarebbe stata la forte reazione dei sindacati di fronte alla proposta di festeggiare il 1 maggio lavorando! Ma da che io ricordi, nei Beni Culturali, si è sempre tenuto aperto in questa data, con un piccolo incentivo per custodi e guide, nessun problema, anzi giornate variegate anche con concerti, gite scolastiche ecc….

Allestimenti e griglie espositive.

Considerate le attuali condizioni, forse una boccata di ossigeno per tanti. Troppe le ditte dell’indotto neppure considerate, Rivendita di materiali per allestimenti, tipografie, fotografi, allestitori….siamo molto superficiali, non consideriamo tutte le categorie di lavoratori

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.