Poesie al balcone
Terza edizione di Poesie al Balcone, nella bellissima piazza Leone X di Bitritto.
Gianvito Pugliese
Sabato 19 settembre serata intensa di poesia, non solo per la presentazione a Palese (BA) di “Na ceclatère de pausì” poesie in lingua barese di Filippo Favia, ma anche una bella piazza gremita (rispettando le distanze previste dal Covid) a Bitritto per la Terza edizione di “Poesie al Balcone”. Si sono arrivati, quasi per scherzo alla terza edizione di questa bella manifestazione che coinvolge poeti e pubblico.
La manifestazione, organizzata dall’Assocuazione “Il Filo del Discorso”, con patrocinio e permessi, ovviamente, del Comune di Bitritto, con il suo infaticabile Presidente Pierpaolo Favia (solo omonimo di Filippo) ha trasformato la piazza Leone X in una bella e popolata serata.
Ovviamente non si poteva non cominciare con una parodia del Covid 19 giusta performance di Giuseppe Pasquale. Si sono avvicendati, con la presentazione impeccabile del Presidente Pierpaolo Favia, poi i vari poeti con i loro versi sia in italiano, che in vari dialetti dell’hinterland barese.
Una vera occasione per portare la poesie in piazza. La poesia non è solo per VIP o intellettualoidi, la poesia scaturisce da pensieri del cuore e della mente, da stati d’animo che si sente il bisogno di comunicare. Come fa con tutta l’anima Michele Aprile.
La poesia può esternare l’amore, ma anche piccole cose giornaliere, come dimostrano i vari scritti presentati ai vari Concorsi. Qui a Bitritto, proprio l’associazione “Il filo del Discorso” ha promosso il premio “La Trifora d’Oro” suddiviso in varie categorie, Poesia in Italiano, Poesia in Vernacolo, Narrativa. Anna Cassano è stata la vincitrice della sezione Vernacolo con i versi “La Vammara”
Una vera carrellata di personaggi notevoli, come il poliedrico Biagio Loconte o il vulcanio Piero Quassia che organizza dappertutto letture di poesie.
Notevole la presenza di una signora portoghese, momentaneamente in Puglia che ha recitato con molta saudage dei suoi versi. Accorati i versi del maestro Lepore.
ed ancora Dina Ferorelli e tanti altri. Chiedo scusa se ho omesso nomi, le foto erano troppe….
Penultima in sfilata Maria Catalano Fiore, da pochissimo vincitrice nella sezione vernacolo del Premio Fortuna, città di Bari, i cui versi sono stati interpretati da Pierpaolo Favia. Maria, che di questa testata è redattore capo cultura e segretaria di redazione, ha fatto ascoltare poi, quale piccolo ricordo per un amico morto pochi giorni fa, Gregorio De Luca, un sindacalista, Dirigente Enas, ma anche poeta, autore dei versi “La mia ultima poesia”, quasi una premonizione.
La mia ultima poesia
Sei sempre presente in questo stupido cuore…
sei ancora goggia di rugiada per la mia sete di amore…
Ancora…Ti amo….Non distruggerò quest’attimo…
Sacrificherò l’amicizia per allontanarmi da te...
Così questa ultima follia
Vivrà tra la mia mente ed il mio cuore.
Gregorio De Luca- Maria Catalano Fiore, dalla raccolta , a quattro mani, “L’amore…l’essere dell’attimo 2”
Ha concluso la serata l’eclettico Paolo De Santis con i suoi versi e con un ricordo dei suoi anni, da bambino, poi giovane ecc…, passati nello stesso quartiere e sulla stessa scalinata della Chiesa del Redentore (nel quartiere Libertà di Bari) con Mariolina De Fano, Nicola Pignataro, Gianni Ciardo con cui ha poi lavorato al Jolly Club, e poi da imprenditore, in pubblicità. E’ stato sempre un personaggio all’avanguardia, pubblicizzava i suoi mobili con comici che gli facevano da spalla e con lo slogan “Toscano ammobiliatevi la casa” un ritornello per tutta la Puglia per anni, come il famoso Cambialone.
Una bella foto di gruppo come da prassi, ed un arrivederci sia per il premio Trifora d’Oro, per altre iniziative e poi…..per la IV edizione di Poesie al Balcone 2021!
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