Presepi Pasquali
Presepe Pasquale? Certo che Si! Nel nostro Paese è una antica tradizione che però è scemata da tempo. Im copertina scena da un Presepe realizzato a Canosa.
Maria catalano Fiore
Presepe Pasquale opera di Giuseppe Franco
Tutti conosciamo sin da bambini il Presepe classico, quello che si prepara a Natale che rappresenta la natività di Gesù, spesso collocato in un contesto campagnolo ed arricchito dalla presenza di pastori, contadini, venditori di vettovaglie, suonatori, animali ecc…ed al centro il neonato Gesù.
Esistono però, anche i Presepi Pasquali a cui si dedicano gli appassionati del presepe. A Bari, a Canosa ve ne sono alcuni. A Bari ad esempio un nostro amico Giuseppe Franco ne ha fatto una vera passione, sia per il Presepe tradizionale che mette in mostra, invitando altri presepisti presso il Fortino barese, sia a Pasqua presso alcuni locali.
I Presepi Pasquali generalmente hanno statuine di medie dimensioni e focalizzano solo alcune scene salienti della settimana della passione.
Si comincia con l’ingresso a Gerusalemme la domenica delle Palme.
Segue l’ultima cena con tutti i discepoli intorno al Cristo.
Segue il giovedì sull’orto dei Getsemani e Giuda appare con i soldati romani per tradirlo. A volte la flagellazione.
La Crocefissione del Venerdì Santo è la parte più saliente del Presepe Pasquale.
Di solito si procede con la tomba chiusa, poi con la pietra della tomba spostata e quindi il miracolo della Resurrezione.
A volte si possono trovare Presepi Pasquali anche nelle parrocchie del Nord Italia, al sud sono frequenti le scene della Passione su altari o nicchie votive tutto l’anno.
Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Grazie.