Quadro di Klimt tornato alla Galleria Ricci Oddi di Piacenza
Presentazione in streaming del quadro “Ritratto di Signora” di Gustav Klimt presso la Galleria Ricci Oddi di Piacenza.
Maria Catalano Fiore
Il “Ritratto si Signora” di Gustav Klimt è tornato in esposizione nel Salone della Galleria Ricci Oddi di Piacenza. Un quadro denso di misteri dalle sue origini e successive modifiche alla sua sparizione e ricomparsa.
Adesso finalmente occupa il posto che gli spetta in una teca antiscasso realizzata con il contributo di Banca Piacenza e della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Si ignora l’identità della Signora ritratta a Vienna nel 1910 da Klimt (sua citta’ di origine 1862-1918 ) ed esposta nel 1912 a Dresda, per la prima volta alla Grosse Kunstausstellung, catalogato e fotografato, poi ritirato.
In questa prima edizione, 1910, la Signora, molto più giovane, indossava un cappello e un boa di piume. Poi lo stesso Klimt ha ritenuto necessario modificarlo tra il 1916 e il 1917. I tempi sono mutati, c’è una guerra che sta sgretolando l’Austria Ungheria, la fine di un impero. La signora ha qualche anno in più, non indossa più il largo cappello e il boa di piume. Ormai quei tempi sono svaniti. Poi quel quadro scompare. Nel 1996 una studentessa di liceo di Piacenza Claudia Maga intuisce che sotto quel Ritratto di Signora in Galleria Ricci-Oddi c’etra proprio la Ragazza di Gustav Klimt scomparsa anni prima, ora “modificata”. Era vero, da accurate analisi emerge la vera prima stesura del quadro. Il 22 febbraio dell’anno successivo il quadro sparisce di nuovo. Poi all’improvviso, durante dei lavori riemerge nel 2019 avvolto in una busta di plastica spessa e nera.
Da tutta questa vicenda viene fuori un libro scritto da Gabriele Dadati, un collaboratore della Galleria e curatore della mostra che sarà dedicata al Grande Maestro nel 2222, “La modella di Klimt. La vera storia del capolavoro ritrovato” (Baldini e Castoldi) Storia vera, forse romanzata? Sicuramente intrigante. Una Trama tra altre trame che riguardano questo dipinto, quanto mai strane. Ma perché Klimt avrebbe sentito l’esigenza di modificare questo quadro poco prima di morire nel 1918?
Comunque il 28 novembre 2020 l’opera è stata presentata dal Direttore della Galleria Piacentina Massimo Ferrari in streaming.
Ha presenziato il Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali e Turismo on. Dario Franceschi (anche se il Ministero non ha investito un solo euro) la ministra per i trasporti ed altri politici. La direzione della Galleria spera in una ripresa post-convid e soprattutto di riuscire a suscitare interesse in campo artistico verso questo quadro ritrovato più’ volte e dal contenuto ancora misterioso.
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