Riportaci la Luce

Un dipinto simbolico, bambini o anime verso il nulla……….”Innocenti verso l’orizzonte,” dipinto di inizio 900 presso La Fondazione Ragghianti. Lucca.

Maria Catalano Fiore

versi Adriana De Gaudio

Negli scorsi giorni diverse tragedie ci hanno colpito, l’esplosione in Sicilia, 10 persone compresa la giovane mamma ed il suo bimbo mai nato; i due piccoli Rom bruciati nell’accampamento, i tre operai periti nella caduta della gru a Torino, padri di famiglia….

Famiglie che cancelleranno il Natale e Adriana scrive parole accorate prima sulla:

RIMOZIONE

Non profuma il presente, /carbone fumante

nel braciere spento, / acceca, non riscalda

non riunisce più /la famiglia.

Si sono impolverati / i ricordi d’infanzia

nella teca arrugginita / cimeli desueti,

rimossi da mano estranea,

indifferente.

A.D.G dir. ris.

“Due bambine” Artista sudafricano imprecisato.

Questo è un grido di dolore, di Adriana, che rimarca l’indifferenza di tanti, in questo approssimarsi del Natale, in questa corsa al bene voluttuario e all’acquisto di cibo che ci fa dimenticare anche il vero significato del Natale: Gesù. Per questo nei versi successivi quasi implora il Dio neonato:

RIPORTACI LA LUCE

L’enigma del male /nel mondo,

macigno piomba / alle spalle.

Al sicuro nel grembo / della mamma

Il Bimbo di Cavanese, / Respinto dalla luce,

si spegne nel buio.

Altri miseri innocenti /in campo Rom,

divorato dall’incendio, /muoiono in silenzio.

Grida al cielo il dolore, / ci interroga.

Vieni da noi Bambino, /dai senso alla vita,

riportaci la luce.

Adriana De Gaudio dir. ris.

Riporta un po’ di pace, Gesù, di luce, anche dove qualcuno ha perso i suoi cari, mamme che non hanno più figli, figli orfani per colpa di un padre uxoricida, amici cari e persone di famiglia che ha spazzato il Covid, morti sul lavoro….ma si “Lavora per vivere, non per morire!” per loro non sarà Natale.

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