Sole d’Agosto…Controra

Agosto interpretato ancora da un artista, un poeta e un fotografo, ….e tanto ancora….mille modi di interpretare il nostro sole cocente, le impressioni positive o negative, i ricordi o le aspettative.

Maria Catalano Fiore

versi di Anna Laricchia e Biagio Loconte

foto di Michele Lotito photographer

Alcuni modi di descrivere, visto con occhi ed espressioni diverse, un Agosto assolato e particolare come quest’ultimo ormai agli sgoccioli: valutate con calma……

Michele Lotito apprezzato fotografo lucano vede il periodo d’Agosto da diverse angolazioni: da quella naturalistica dell’immagine del sole cocente (in copertina), “come un serpente sulla montagna colpito a morte dalla luce” all’ immagine di una figura di giovane donna nella controluce di un balcone, sino ad una anziana donna seduta dietro una porta socchiusa che prende un po’ di fresco e cerca cosi di non sentirsi sola in quella penombra…….

Michele Lotito: un immagine che parla da sola

Anna Laricchia artista poliedrica che ama i materiali e le gemme….. scrive:

Agosto…un mese bello…magico…pieno di sole che riscalda, ma brucia anche tutto…

Sono nata un 9 Agosto…cresciuta in caldi pomeriggi, con il rumore assordante delle cicale che ti stordiscono….

ma se hai il mal di vivere….come la famosa Domenica pomeriggio….si chiude un cerchio e può finire tutto.

Il mal di vivere….quella sensibilità che va oltre tutto…e ti fa emozionare anche vedendo una foglia che ….

si stacca da un ramo e scende delicatamente al suolo.

Ti puoi anche perdere…come successo a tanti artisti….chi è riuscito in una via di fuga….ma chi….verso la morte.

Pensieri di Anna Laricchia dir. ris.

Michele Lotito: Controluce

Il poeta, anche vernacolare, Biagio Loconte si esprime invece con questi bellissimi versi, considerando Agosto come una “Controra” infinita:

LA CONDRORE

Dò…! Da nù, adacchessì se jùse:

nu senne dope mangiate

vejàte la controre, ce l’ha creàte!

T’ammine sope a nu litte….,

d’acchià, cessà u friscke;

nu muèrse de sanda pasce,

dope na scernàte ca si fadegate.

Non vid l’ore…., cessà dermènne,

t’auànde cudde senne….;

ma ce adà fa…, non se dorme…!

Abbrusce u sole a tutte vanne,

le strade, le case, l’asckere e le cambagne.

U munne s’afferme a la controre,

pur u sole, ngile, a chedd’ore.

Squagghie la dì a ogne pedone,

jind’ o senne, ta dà fà na rascione!

Non dòrmeche…! Non dòrmeche e penze

e le penzire jinde o senne se fascene chescènze!.

Biagio Loconte dir. ris.

L’agognato spiraglio di vento fresco….

Traduzione per i non “indigeni”

LA CONTRORA

Non da adesso, da noi, cosi si usa: /un sonnellino dopo mangiato,

beata la Controra e chi l’ha creata! /Ti butti su di un letto….

Cerchi di trovare un po’ di frescura;

un pochino di santa pace, / dopo una giornata lavorativa.

Non vedi l’ora….chissà dormendo, / ti prende quel sonno ristoratore;

ma c’è poco da fare….non si riesce a dormire…!

Brucia il sole dappertutto, / Le strade, le case, i solai e le campagne.

Il mondo si ferma durante la Controra, / pure il sole, in cielo, a quell’ora.

Si scioglie nella strada ad ogni angolo,

solo nel sonno riesci a fartene una ragione!

Non dormo….! non dormo e penso

e i pensieri nel sonno diventano riflessione/coscienza!

Cosa ci porterà ancora questo Agosto nei suoi sgoccioli, un periodo difficile, un momento difficile in tutto il mondo……..chissà?

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