Teresa Lomastro: uno sguardo su Betlemme

Al Santo bambinello nato a Betlemme una preghiera universale ed una individuale con in comune un tema: la speranza.

Gianvito Pugliese

BETLEMME IN OGNI CASA


Si aggrappa la speranza
al bambinello che nasce
nel ventre di una grotta
in una notte bianca.
Betlemme in ogni casa
la dimora, l’accoglienza
la pietà è l’universo
Sul cammino il lume si consuma, evanescente le radici,
il mio ombellico,
immortali voi nell’eternità
Bonifica Gesù
il mio tormento
quei posti vuoti a me cari
rifugio d’amore
odore d’ incenso
ritorno di bimba
innamorata.

BETLEMME IN OGNI CASA” si compone essenzialmente di due momenti a se stanti, ma comunque collegati e facenti parte di un tutt’uno.

Nella prima parte del componimento poetico di Teresa Lomastro c’è un possente messaggio universale: un messaggio di speranza perché “il bambinello che nasce” -e che in ogni casa sarà ricordato da un presepe, grande o piccolo poco importa, e comunque sarà pregato dalle famiglie raccolte attorno, dopo la processione casalinga improvvisata- rivolga la sua miracolosa pietà verso l’universo e ponga rimedio alle mille ingiustizie quotidiane., le guerre, le carestie, le disumane atrocità.

Nella seconda parte, apparentemente del tutto diversa e staccata, il tutto dall’universale si concentra sul singolo e sul suo centro –il mio ombellico– e chiede un nuovo miracolo: cancellare quel dolore dei ricordi che impedisce di sperare, sognare e far tornare l’Autrice, ma come Lei qualunque altra donna, a correre pura, felice ed entusiasta verso il futuro, come solo una bimba può farlo.

Ed il legame tra universale e particolare è sempre solo uno: la speranza!

Un componimento complesso, quanto profondo che affronta e percorre fino in fondo le strade della speranza e di un futuro d’amore. Un grazie, all’Autrice.

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