…..TUTTE le Feste sono andate via……
Quanta gioia e impegno nella realizzazione dell’albero e del presepe e poi……qualche foto, con l’epifania le feste sono terminate e tutto va smontato e riposto in cartoni in attesa del prossimo anno, sperando……
Maria Catalano Fiore
composizione presepiale di Lidia Petrescu
Che malinconia, anche queste feste sono andate via: prima Natale, poi Capodanno, adesso anche la Befana.
Il giorno dell’Epifania è si gioioso, se si ricevono doni, se si sta ancora in compagnia di parenti o amici, ma poi tutti piano piano vanno via…..si spengono le lucine del presepe o dell’albero e si riprende la normalità, o quasi. Il termine Normalità, negli ultimi due anni lo abbiamo usato poco.
Quest’anno, per esorcizzare meglio il clima triste che incombeva anche nella nostra redazione ci sono stati un albero e un presepe sensazionale, opera dalla nostra indispensabile collaboratrice Lidia Petrescu.
Lidia ha una grandissima manualità e fantasia, ogni oggettino, addobbo, pezzetto di legno, di iuta, di qualsiasi cosa può essere adoperato per ricreare l’atmosfera delle festività.
Partendo dalla destra ci aspetta un caseggiato illuminato, figurine misteriose che industriose si preparano al Natale.
Rifugi per pastori, stalle costruite con legnetti, palizzate con stecchini da gelato, tutto si può riciclare e tutto ha un senso.
Tutto convoglia verso la grotta che ospita la Sacra Famiglia ricavata nell’anfratto di un piede di un tavolo “Occupato” per l’occasione.
Dall’altro lato altre figurine intente a svolgere i propri mestieri in un borgo abbarbicato sulla montagnola a cui il tavolo fa da supporto.
Ecco il borgo visto da un’altra prospettiva con l’indicazione su come seguire la giusta via.
Un’ altro sperone è occupato da altre case e strutture in una simpatica piramide architettonica.
In tutto questo spicca, anche, un trenino rosso, ma perché? un motivo c’è, il treno è voglia di evadere da questa nebbia pandemica, di lasciarci da parte la malinconia di questi ultimi tempi e riprenderci la nostra “Normalità”!
Poi questo trenino riporta alla mente dei versi, appunto sulla Befana, di Gianni Rodari lo scrittore, anche per bambini, che citiamo spesso:
“Mi hanno detto, cara Befana,…..
che tutti i bimbi se stanno buoni /ricevono ricchi doni….
…..anche quest’anno nel calendario
tu passi proprio in perfetto orario.
Ma ho paura che tu viaggi……troppo in fretta…..
questa lettera…….ti consiglia l’accellerato!
O cara Befana, prendi un trenino
che fermi a casa di ogni bambino,
che fermi alle case dei poveretti
con tanti doni e tanti confetti.
(alcuni versi di Gianni Rodari)
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