VI Edizione premio”Fortuna”
In questa serata saranno dedicati 10 minuti all’attrice caratterista barese Mariolina De Fano, recentemente scomparsa, dall’amico e collega Nicola Pignataro
Maria Catalano Fiore
Questo premio, che promuove Letteratura, narrativa, poesia in italiano ed in vernacolo è stato ideato dal gruppo Artemisia, diretto magistralmente da Maria Passaro, scrittrice e poetessa, è arrivato con successo alla sua VI edizione.
La cerimonia di premiazione si svolgerà la sera di sabato 12 settembre 2020 -ore 20,30- presso l’arena dell’Istituto comprensivo Eleonora Duse, San Girolamo-Bari.
Con mia sorpresa sono stata invitata perché sono nella terna dei finalisti per la poesia in vernacolo barese, “Taresa la nzvose”. L’invito è giunto completamente inaspettato per vari motivi. Innanzi tutto scribacchio qualcosa, ma non sono una poetessa.Questo si deve a mia figlia che anni fa all’inizio della mia afonia mi ha dotato di blocchetti dove scrivere quello che non riuscivo a dire. Poi per divertimento, ho scritto in rima, ma per farci una risata e abituarci a questa nuova situazione. Io logorroica, che teneva conferenze e presentazioni, ora ero senza voce o quasi. Poi un amico, vedendo e leggendo questi foglietti volanti sparsi dappertutto mi ha proposto di editare qualcosa insieme, ma tanto per, un manualetto, non un vero e proprio libro. Poi grazie al mio amico Biagio Loconte sono entrata in alcuni circoli di lettura e teatro, pomeriggi e serate molto piacevoli. Biagio mi prestava la voce, per leggere delle mie righe. A gennaio, come al solito, si tiene la giornata nazionale del dialetto. Sono sempre stata invitata. Molto piacevole ascoltare versi ed anche canzoni nei vari dialetti italiani. Quest’anno ho partecipato anche io, avevo scritto dei versi nel mio originario dialetto lucano, ma risultava molto difficile la lettura per chi lucano non è; quindi ispirandomi ad una donna che ho sempre visto davanti al Castello di Bari, appunto Taresa, detta le nzevose, ho scritto delle righe in dialetto barese. Biagio ha corretto degli accenti e la fonia ,e ci siamo presentati sul palco.
Il M.ro Vito Signorile, oltre ad immortalarci, gli veniva da ridere, ha ascoltato, poi mi ha chiesto “posso tenerla?”, ma certo! Poi Biagio, è sempre lui il colpevole, si è iscritto a questo premio ed ha iscritto anche me. Ok, ma poi ho ricevuto la e-mail di invito e sono nella terna dei finalisti…..mi pare così strano! Ringrazio tutti sin da adesso, non credo di vincere il primo premio, perché gli altri due sono professionisti del vernacolo, comunque mi fa piacere. Ancora una volta nella mia seconda, terza, vita posso affermare mai dire mai!
Quindi amici non dite mai non fa per me, non lo so fare, senza aver almeno una volta provato! mai arrendersi e lasciarsi andare.
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