13 febbraio: Giornata mondiale della radio

L’evento proclamato nel 2011 dagli Stati membri UNESCO e adottato dall’assemblea generale delle Nazioni Unite

Cinzia Montedoro

Torna come ogni anno la ricorrenza UNESCO dedicata alla radio. Era il 13 febbraio 1946 e in radio veniva inoltrata la  prima trasmissione. L’invenzione della radio si deve all’italiano Guglielmo Marconi, che brevettò il primo radiotelegrafo nel 1897. Da allora tantissimi i cambiamenti nella comunicazione, ma la radio, nonostante gli anni conserva un ruolo di primaria importanza nella divulgazione di idee, strumento di dibattito e libertà d’ espressione. La radio lo strumento che ha saputo raccontare l’umanità, creando connessione tra le persone.

Il 2 luglio 1897 Guglielmo Marconi otteneva a Londra il brevetto per la sua trasmissione telegrafica senza fili

In occasione della Giornata mondiale della radio 2021 (WRD 2021), l’UNESCO invita le stazioni radio a celebrare il decimo anniversario di questo evento e gli oltre 110 anni di radio.

Questa edizione di WRD è suddivisa in tre sotto-temi principali:

Evoluzione: Il mondo cambia, la radio si evolve.

Questo sottotema si riferisce alla resilienza della radio, alla sua sostenibilità;

Innovazione: Il mondo cambia, la radio si adatta e innova.

La radio ha dovuto adattarsi alle nuove tecnologie per rimanere il mezzo di riferimento della mobilità, accessibile ovunque e per tutti;

Connessione: Il mondo cambia, la radio si collega.

Questo sotto-tema evidenzia i servizi della radio alla nostra società: disastri naturali, crisi socioeconomiche, epidemie, ecc.

“Più che mai, abbiamo bisogno di questo mezzo umanista universale, vettore di libertà. Senza la radio, il diritto all’informazione e alla libertà di espressione e, con esse, le libertà fondamentali sarebbero indebolite, così come la diversità culturale, poiché le stazioni radio comunitarie sono le voci dei senza voce.” Così Audrey Azoulay, Direttore generale dell’UNESCO, in occasione della Giornata mondiale della radio,

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.