2 giugno: perchè si festeggia

Uno dei primi manifesti dei festeggiamenti del 2 giugno come Festa della Repubblica Italiana

Maria Catalano Fiore

Questa data, così importante nella nostra storia nazionale, rappresenta la speranza del passaggio ad una nazione più moderna. il 2 e 3 giugno 1946, infatti, gli italiani furono invitati a votare, per la prima volta in assoluto, tramite referendum istituzionale, quale forma di Stato preferire per governare il paese. Un paese che emergeva dalle ceneri del secondo conflitto mondiale.

Fu la prima votazione a suffragio universale,la prima volta concessa persino alle donne. Il 2 giugno ha un significato importante anche per questo, tutti i cittadini hanno uguali diritti sia uomini che donne. Tanta strada c’era e c’è ancora da fare, ma era già un passo avanti a livello mondiale.

Il nostro tricolore sventola sull’altare della Patria a Roma

La giornata del 2 giugno venne festeggiata per a prima volta nel 1947. La prima parata militare, in via dei Fori Imperiali, con spiegamento di forze militari e un numero notevole di pubblico festante, si svolse nel 1948 alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Nel 1949 venne dichiarata ufficialmente Festa Nazionale.

L’evento più importante era la solenne parata, che si svolgeva lungo tutto il percorso di via dei Fori Imperiali e si concludeva all’Altare della Patria, con la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica e delle più alte autorità politiche e militari dello Stato. Era veramente spettacolare veder sfilare tutte le varie armi, dalla marina alla forestale in alta uniforme, con carri armati, cavalli e anche gli alpini con i loro gloriosi asinelli.

Ecco una compagnia della Guardia di Finanza di mare sfilare nel 1973. foto di repertorio, le sfilate andarono scemando sino ad essere completamente abolite nel 1977, per i costi.

Le celebrazioni del 2 giugno finivano il pomeriggio con l’apertura del Palazzo del Quirinale, sede del Presidente della Repubblica, e l’esibizione delle varie Bande Militari: Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Alpini, Corpo di polizia penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato.

Quest’anno avremo, ovviamente, un 2 giugno sobrio. Tutti gli eventi previsti sono stati cancellati. Saranno presenti, anzi hanno cominciato a girare tutta la nazione, sin dal 18 maggio, le Frecce Tricolori a testimonianza della nostra unità e solidarietà. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella , porgerà da solo l’omaggio al Milite ignoto al Vittoriale, poi sarà a Codogno, l’evento sarà seguito in diretta da Rai 1.

La tv di Stato offrirà una non stop dall’Arena di Verona sino al Quirinale.

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