2020

Ricordare o dimenticare?

Cinzia Montedoro

Questo 2020 è stato un anno atipico per certi versi, nessuno di noi si sarebbe mai immaginato che gli auguri, i baci, gli abbracci scambiati i primi mesi  sarebbero stati momentaneamente sospesi.

Abbiamo  fatto i conti con un virus che ci ha cambiato per sempre le abitudini, facendoci conoscere prepotentemente la paura e che ha confuso tutti con un nuovo modo di vivere;  il covid  si è fatto spazio tra la gente spalleggiato dall’angoscia, una guerra invisibile  che non ha risparmiato nessuno e  che ha colto noi tutti impreparati, proprio tutti…

Di sicuro questo 2020 finirà nei libri di storia, e racconterà come l’Italia, il mondo intero, si siano fermati; un anno che ha bloccato le attività commerciali, l’economia, che ha reso la tecnologia una fonte necessaria per comunicare, studiare, giocare, stare insieme seppur virtualmente. Dodici mesi intensi, un tempo lunghissimo costellato da numerosi eventi, con uno scomodo imbucato: il covid. Di certo vorremo dimenticare  quell’Italia “sospesa” alle prese con  le  scuole e le università chiuse, con il blocco di ogni manifestazione sportiva o culturale, con il divieto di  assembramenti, restrizioni per cinema e teatri, per tutti distanza di sicurezza di un metro. Ricorderemo gli infermieri e i medici di tutto il mondo uniti per combattere la terrificante prima ondata ed una  seconda ricaduta del virus. Le  immagini da teatro di guerra con la lunga colonna di mezzi militari impiegati a trasportare le bare dal cimitero bergamasco verso i forni crematori di altre regioni, come dimenticare l’inno nazionale cantato  dal balcone di casa, i bambini che hanno colorato  le lenzuola con la scritta: “Andrà tutto bene” e poi…le lacrime di chi ha perso la speranza.

Un’infermiera stremata dai turni di lavoro intensi  a causa del covid

Ricorderemo i social-tuttologi esperti in qualsivoglia argomento: virologi specialisti in pandemie o competenti in esplosivi al nitrato di ammonio, negazionisti e conoscitori di vaccini, molti social conoscitori figli di una saccenteria delirante. 

Il 2020 annus horribilis per la perdita di molti personaggi della cultura e dello spor, come non citare il grande compositore e  musicista: il maestro Ennio Morricone, un’altro artista di spessore il maestro Ezio Bosso, tra le grandi artiste femminili Franca Valeri, mentre in ambito sportivo il  “pibe de Oro” Diego Armando Maradona e il campione del mondo del’82 Paolo Rossi.

Il Maestro Ennio Morricone

L’Italia e gli italiani hanno dimostrato ancora una volta di sapersi rialzare nonostante le difficoltà e a raccontarcelo sono le gesta e le storie di Donne e Uomini capaci di grandi azioni. Papa Francesco ha pregato in una piazza San Pietro vuota, in piedi in silenzio, dietro di sé l’immagine della Salus Populi Romani e il Crocifisso di San Marcello,  il crocifisso oggetto della venerazione dei romani che nel 1500, una tradizione narra, salvò la città dalla peste. Del 2020 ricorderemo e  porteremo con noi le parole della senatrice Liliana Segre a Rondine, il suo messaggio di pace e di superamento dell’odio ha commosso e riempito i cuori di tutti coloro che hanno avuto l’onore di ascoltarla  nella sua ultima apparizione pubblica, lei Donna forte e coraggiosa ha racconto il dramma dell’Olocausto. Un passaggio di testimone della sua memoria alle generazioni future:  «Nel mio racconto c’è l’amore, la pietà, il ricordo struggente di me stessa, di quello che ero, di quella ragazzina che perse tutto e che fu portata ad Auschwitz. Quella ragazzina di cui ora sono nonna così come mi sento nonna di tutti i ragazzi cui oggi passerò il testimone del ricordo….Ho scelto la vita, e sono diventata libera». 

Il Papa in una deserta Piazza San Pietro

Ricorderemo quel 25 aprile 2020 quando, nel giorno del 75esimo anniversario della Liberazione, a sorpresa, il  presidente della Repubblica Sergio Mattarella da solo ha percorso la scalinata dell’altare della Patria rendendo onore al milite ignoto, un gesto di grande impatto emotivo  e morale.  A maggio il cielo d’Italia si tinse del calore dell’abbraccio tricolore in occasione delle celebrazioni per il 74° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, annullata la cerimonia del 2 giugno a Roma, l’Aeronautica e le sue Frecce tricolore hanno voluto in ogni modo lanciare un messaggio al Paese, un messaggio di unità, sostegno e ripresa.

Mattarella dinanzi al Milite Ignoto

Vorremmo dimenticare la sfida con la Didattica a distanza, nei mesi del lockdown,  genitori, insegnanti e alunni alle prese con una nuova modalità di istruzione, le connessioni ballerine, piattaforme didattiche sconosciute, genitori improvvisati Bill Gates alle prese con un’organizzazione  tecnologica-famigliare degna di Microsoft o Apple, come non dimenticare, un pc quattro persone a turno, lo smart working a volte notturno e la  cartuccia della stampante che terminava pari passo alla pazienza.

Vorremmo ricordare in questo  folle 2020 la liberazione di Silvia Romano libera dopo un anno e mezzo di prigionia; la donna  era nelle mani di Al Shabab, gruppo terrorista somalo affiliato ad al Qaeda E’ stata, liberata grazie a un lungo e complesso lavoro sul campo diretto dal generale Luciano Carta, con la collaborazione dei servizi turchi e somali, a questa notizia si aggiunge il prossimo ritorno in patria di Chico Forti ad annunciarlo il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in un post su Facebook, l’ex produttore televisivo ed ex velista italiano, è detenuto negli Usa da 20 anni. 

L’abbraccio di Silvia Romano con la sua mamma dopo la liberazione

Vorremmo ricordare di questo 2020 la “Grande bellezza” raccontata attraverso una straordinaria scoperta a Pompei: nei nuovi scavi ripresi all’interno del progetto di manutenzione e restauro della Regio V dove è riaffiorato  un Termopolio,   un luogo di ristoro dove era possibile acquistare e consumare bevande calde e a volte anche cibo pronto per il consumo, perfettamente conservato con l’immagine di una ninfa marina a cavallo e animali con colori talmente accesi da sembrare tridimensionali. 

Termopolio

E infine terminiamo con un’immagine che è la degna conclusione di anno dove non sono mancati i colpi scena, le lacrime, le paure e il coraggio e la resilienza: è l’immagine della speranza con  il più grande programma di vaccinazione di massa mai realizzato soprannominato «V-Day» la prima Donna ad essere vaccinata al mondo con il  vaccino anti Covid è una  signora quasi 91enne nordirlandese, Margaret Keenan,  il secondo vaccinato al mondo contro il Covid-19, primo uomo in assoluto, è William Shakespeare, omonimo del più celebre drammaturgo del mondo, infondo aveva ragione lui: “Se non ricordi che Amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato”.(Come vi piace)

La prima Donna al mondo ad essere vaccinata contro il covid-19

Non potevano mancare gli auguri: innanzitutto al  nostro immenso Direttore Gianvito Pugliese che con pazienza e con i suoi consigli ha condotto Lavocenews.it  verso grandi traguardi nonostante le mille difficoltà, la sua perseveranza è stata il nostro faro, per tutta la redazione, la nostra una grande famiglia Donne e Uomini dalle grandi idee e dalle più belle intuizioni, a Maria Catalano l’immensa Maria  la mano che ti stringe per regalare coraggio e a voi tutti lettori va un profondo GRAZIE! E un augurio di un sereno e meno movimentato 2021.


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