Aggiornamento Coronavirus del 3/3/2020
Primo aggiornamento, come di consueto, sui dati generali e su qualche episodio particolare avvenuto. In serata i dati ufficiali nazionali.
La Redazione
Ore 16 Oramai credo i lettori abituali lo sappiano benissimo. Ci spetta aspettare la sera per avere dati ufficiali sull’andamento del coronavirus in Italia. La conferenza stampa si svolge intorno alle 18-!8,30. I dati vengono immediatamente diramati dalle maggiori testate e le più accorsate agenzie di stampa, generalmente molto attendibili. Ma i dati ufficiali, ai quali preferiamo attenerci arrivano un poco più tardi. Al mattina o nel primo pomeriggio riusciamo ad ottenere dati nazionali e locali frammentari o complessivi sul fenomeno a livello mondiale.
Ed il primo dato, certamente positivo, è che pur aumentando il numero di casi (ieri 125 nuovi) l’andamento percentuale della diffusione del virus in Cina è sostanzialmente rallentato. Sembra, cioè, che la Cina sia riuscita a circoscriverne la diffusione. Dove sembra invece senza controllo è in Corea del Sud dove i casi accertati sono più di cinquemila e ieri seicento in più. Anche in Francia la crescita è percentualmente alta.
Purtroppo aumentano le notizie di soggetti provenienti dall’Italia che risultano contagiati. E’ il caso di sette cinesi che lavoravano in un ristorante di Bergamo ed erano appena rientrati dall’Italia. Molti i Paesi che guardano con diffidenza ai provenienti dall’Italia, a prescindere dalla nazionalità.
A Papa Francesco, affetto da un raffreddore insistente è stato effettuato il tampone. Era solo un raffreddore. Rinviate le udienze civili non urgenti al Tribunale di Milano dove due giudici sono stati trovati positivi. Provvedimento discutibile, secondo alcuni commentatori, soprattutto per le conseguenze sull’economia.
Appena possibile vi forniremo, gentili lettori, i dati nazionali di oggi.
Ore 19,30: Ci sono i dati ufficiali della Protezione Civile. I positivi 2263, i guariti 160, i decessi 79. La suddivisione per regione vede in Lombardia 1326 positivi con un picco anche di 139 guariti e dimessi, in Emilia Romagna 398 positivi , in Veneto 297, nelle Marche 59, in Piemonte 56, 30 in Campania, 19 in Liguria, 13 in Friuli, 11 in Lazio, 8 in Umbria, 6 in Puglia e Abruzzo, 5 in Sicilia, 4 in Provincia (autonoma) di Trento, 3 in Molise, 1 Provincia di Bolzano, Calabria, Sardegna e Basilicata, quest’ultima fino a ieri immune. Resta immune la Valle d’Aosta.
Ci sarebbe un rallentamento nei nuovi casi di coronavirus SarsCoV2: nessuna “crescita fuori controllo” e si intravedono i risultati positivi delle misure di contenimento adottate finora. Questa l’opinione di Paolo Castorina, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e dell’Università di Catania. Speriamo con tutto il cuore che abbia ragione.