Altri problemi per la Regina Elisabetta II
Non si prospetta un bel compleanno, il 96 esimo, per la regina Elisabetta. Problemi, Covid e dei figli alquanto discoli…….
Maria Catalano Fiore
Non c’è pace per i Reali d’ Inghilterra ogni giorno agli onori della cronaca, ma purtroppo per avvenimenti poco edificanti.
Non bastavano le bravate ed i costumi sessuali, abbastanza allegri del Principe Andrea, che ha ottenuto un accordo extra giudiziale milionario con la sua accusatrice di molestie sessuali. Sollievo del Duca di York che cerca di non arrivare a processo in America, ma di sicuro costernazione della Regina per l’ammontare della somma che Andrea dovrà sborsare all’Associazione per la difesa dei diritti delle donne vittime di molestie sessuali, fondata proprio dalla sua accusatrice Virginia Giuffre.
Una madre sa cosa fare e la sovrana si farà carico, da suoi fondi privati, cioè dai proventi del ducato di Lancaster, i possedimenti privati che Elisabetta ha ereditato da suo padre Re Giorgio V, per coprire buona parte della cifra, considerando la vita dispendiosa sempre tenuta da Andrea e sua Moglie Sarah Fergusson, già coinvolta in passato in qualche truffa.
Un’altra batosta ha colpito questa volta il Principe ereditario Carlo convocato a Scotland Yard in seguito all’apertura di una inchiesta ufficiale che riguarda una sua Fondazione.
Il caso nasce anni fa e il Principe afferma di esserne all’oscuro completamente,
A metterlo nei guai pare sia stato il suo ex segretario personale Michael Fawcett, amministratore delegato di quella Fondazione. L’uomo in passato avrebbe “tramato” per far ottenere una onorificenza di Alto grado al miliardario Saudita Mahfouz Marie Mubarak, che in cambio avrebbe versato più di un milione e mezzo di sterline alla Fondazione del Principe. Fawcett che si era già dimesso nel 2021, sentendo puzza di bruciato, è stato sentito dalla polizia e pare abbia fatto uno “scarica barili”.
Il Principe Carlo ha già dichiarato di essere a completa disposizione non appena spariranno gli strascichi del Covid 19, che lo ha colpito, per collaborare al chiarimento di questa fumosa vicenda. A quanto pare non vi sono atti ufficiali su questa onorificenza.
L’inchiesta è partita da un gruppo antimonarchico che ha denunciato questa onorificenza concessa al Saudita in cambio di sterline. Alla Polizia londinese non è rimasto che avviare un’indagine sulla gestione della Fondazione e su chi è realmente coinvolto.
Alla povera Elisabetta II non resta che incassare come tutte le mamme e magari rimpiangere i tempi in cui i suoi figli erano ancora piccoli e sicuramente meno presi d’assalto dai media.
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