Buone notizie sul fronte vaccini
Moderna immunizzerebbe per due anni. Siamo i primi in Europa per vaccinazioni effettuate.
GP
Se sul fronte delle terapie intensive e delle ospedalizzazioni da Covid le novità non sono affatto buone, ne ho appena scritto, invece finalmente pià d’una buona notizia viene dal fronte dei vaccini.
Aifa, subito dopo il via libera dell’Ema, ha approvato la commercializzazione in Italia e l’uso da arte del Sevizio Sanitario Nazionale del vaccino realizzato dall’azienda americana Moderna.
E’ il secondo vaccino autorizzato in Italia dopo quello Pfizer-BionTech. Dati “molto convincenti” e “altra arma potentissima ed efficace che sicuramente potrà incidere da subito sulla salute dei soggetti più a rischio”: così si esprime in proposito il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini.
Il Moderna potrebbe proteggere contro il coronavirus fino a due anni. Lo ha affermato l’amministratore delegato dell’azienda americana produttrice del farmaco sottolineando peraltro che servono altri dati per una valutazione definitiva sulla durata: “Lo scenario da incubo descritto dai media in primavera sul rischio che i vaccini durassero solo un mese è escluso. Il decadimento degli anticorpi generati dal vaccino ha un andamento molto lento e quindi riteniamo che la protezione possa durare un paio d’anni“.
Con oltre 320 mila somministrazioni effettuate (0,55% del totale) l’Italia è il primo Paese nell’Unione Europa per numero di vaccinazioni contro il Covid e all’ottavo posto nella classifica mondiale. Per quanto attiene le Regioni l Veneto è la prima regioni ad aver ultimato le vaccinazioni utilizzando tutte le dosi assegnatele. Luca Zaia non nasconde la soddisfazione che in parte lo ripaga dei dati della diffusione che da troppo tengono il Veneto in top.
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