Chi dice Donna dice Forza

L’energia delle donne, quella che ti bisbiglia: “Puoi farcela, sempre!”

Cinzia Montedoro

Le Donne hanno assunto un ruolo cruciale, in particolare, durante questo periodo cosi difficile a causa del covid.

Sempre in prima linea nella lotta al virus: tante sono le Donne forti e coraggiose, tante volte sfinite dal lavoro con il volto segnato dalle mascherine, ma non solo, tante le Donne che hanno deciso  di dire addio al proprio impiego anziché avventurarsi nel tentativo di fondere vita familiare e vita lavorativa, Donne che a causa di una convivenza forzata sono state vittime silenziose di  violenza domestica, Donne che  hanno guardato il volto del loro bambino appena nato con accanto solo il viso del personale sanitario completamente bardato, Donne colpite da una pandemia che ha amplificato le disparità già  esistenti, portando indietro i progressi fatti negli ultimi anni, Donne che hanno stretto i denti  e lasciato in panchina le paure affrontando con energia anche la solitudine, sono le nostre mamme, le nostre nonne “Siamo forti abbiamo visto la fame e la rinascita supereremo anche questo”, dicono, infondendo coraggio.

Donne colpite duramente dalla pandemia perché impiegate in lavori poco sicuri o precari, Donne che hanno  abbracciato con lo sguardo i propri figli da un cellulare prima di essere intubate, Donne che di fronte alla malattia rastrellano coraggio e infondono sicurezza, Donna  l’infermiera dell’ospedale Spallanzani di Roma prima a essere vaccinata contro il Covid, minacciata di morte da parte dei no-vax, costretta a bloccare i suoi profili social, Donne come la senatrice Liliana Segre,  l’ultranovantenne sopravvissuta ad Auschwitz insultata sul web con minacce aggravate dalla discriminazione e dall’odio razziale dopo aver fatto il vaccino anticovid, Donne che con perseveranza e determinazione occupano  posizioni chiave in ambito sanitario, tre le Donne, nei team di ricerca, tre ricercatrici italiane le protagoniste dell’impresa dell’istituto Spallanzani, riuscite a isolare il Coronavirus,  Donna  è Katalin Karikò, fuggita dall’Ungheria nel 1985 con mille dollari cuciti nella pancia dell’orsetto della figlia, pioniera della tecnologia a Rna, Donna è la nonna di 86 anni che ha percorso a piedi 15 chilometri per ricevere il vaccino anti Covid, tre Donne, tre amiche che, accomunate dalla passione per il buon cibo, hanno deciso di aprire a Potenza, in piena emergenza Covid, un ristorante.

Donne, perché le ricorrenze servano ad aprire dialoghi, confronti e nuove visioni su ciò che significa realmente essere Donna!

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