Chi scende e chi sale.
“Il mondo è fatto a scale, c’è chi scende e c’è chi sale”. Una classifica di questa testata, riferita alla settimana appena trascorsa, per come l’abbiamo vissuta e descritta, ma tenuto conto del gradimento dei lettori. Immagine di copertina: Antonella Chiddo.
Gianvito Pugliese
Il periodo considerato è dal 28 giugno al 4 luglio.
Salgono
1.I Carabinieri di Mola e Monopoli ed il Pm Fabio Buquicchio, hanno sgominato la banda di spacciatori che operava su Mola.
2. Tribunale arbitrale internazionale che correttamente riconosce all’Italia la giurisdizione sui fucilieri di marina Latorre e Girone.
3. I sanitari del Policlinico di Siena che curano Alex Zanardi. Comunicheranno solo importanti novità. Eccezionale, in un’epoca in cui, tutti sono in televisione, dalla mattina alla sera
Scendono
1. Il branco di connazionali (cinque individui) che a Jesolo insegue e massacra un marocchino per futili motivi.
2. Alfonso Pisicchio. Le intercettazioni telefoniche dell’assessore regionale col fratello su assunzioni in cambio di voti, sgradevoli. E si trascina il governatore Emiliano il cui silenzio sul fatto è assordante.
3. Salvini a Mondragone. Inutile, sciocca e pericolosa provocazione, al limite dell’incidente voluto. Le “scaramucce” con De Luca, il prologo.
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